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Giovani, 900 mila euro per politiche di sostegno

È stata illustrata in commissione regionale “Turismo cultura scuola formazione lavoro sport” la delibera di Giunta che stabilisce obiettivi, priorità e criteri di erogazione dei contributi 2012

È stata illustrata in commissione regionale “Turismo cultura scuola formazione lavoro sport” la delibera di Giunta che stabilisce obiettivi, priorità e criteri di erogazione dei contributi 2012 “a sostegno di interventi rivolti ad adolescenti e giovani” promossi da enti Locali e da soggetti privati. La delibera coinvolge due assessorati, Politiche giovanili e Politiche sociali, rientra all’interno delle previsioni della Legge regionale 14/2008 e stanzia 900.000 euro complessivi.

Alla presenza dell’assessore Donatella Bortolazzi è stata avviata la discussione sul provvedimento, con gli interventi dei consiglieri Silvia Noè (Udc), Thomas Casadei (Pd), Giuseppe Pagani (Pd), Marco Lombardi (Pdl) e Roberto Piva (Pd); il dibattito proseguirà e si concluderà nella prossima seduta, mercoledì 9 maggio. Per la parte di competenza delle Politiche giovanili (400.000 euro) si tratta di finanziare interventi rivolti alla fascia d’età 15-29 anni. La Regione interviene per un massimo del 70% della spesa. Sono finanziabili da uno a 4 progetti per ogni Provincia; dopo la valutazione dell’ammissibilità formale, effettuata dagli uffici regionali, la selezione dei progetti finanziabili verrà fatta dalle Province.

La delibera stabilisce che vengano privilegiati i progetti che si prospettano “in una logica di sistema e di integrazione, valorizzando le esperienze più consolidate e il loro radicamento”. Le priorità individuate sono: consolidare gli spazi di aggregazione giovanili in cui si svolgono attività socio-educative; incentivare la cittadinanza attiva, sostenendo le esperienze di coinvolgimento in realtà associative e gruppi informali; sviluppare le attività di informazione e comunicazione rivolte ai giovani (sono oltre 100 gli Informa Giovani attivi nel territorio regionale); sviluppare “azioni propedeutiche all’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro”, con una particolare attenzione ai giovani “inattivi”, fuori dai percorsi scolastici e dal lavoro.

Fra il 2009 e il 2011 è stato effettuato un monitoraggio sull’attuazione dei progetti finora finanziati. Presto sarà disponibile una banca-dati a disposizione di cittadini e istituzioni per valutare l’efficacia dei finanziamenti rispetto ai risultati attesi. Tutti i consiglieri hanno rimarcato la necessità di affinare le capacità di controllo e di valutazione su ciò che si realizza a livello territoriale grazie al decisivo contributo finanziario della Regione.

 “In questa fase di crisi economica e di tagli imposti, la Regione non rinuncia a destinare risorse per la crescita dei giovani e cerca di rispondere alle esigenze che cambiano - afferma il presidente della commissione, Giuseppe Pagani -. Quest’anno, in particolare, verranno valorizzati progetti tendenti a facilitare l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro e nel sistema produttivo. Servono strategie idonee al contesto e innovative. Il lavoro per i giovani, infatti, continuerà ad essere la priorità del piano di attività 2012 della Regione".

"È fondamentale che i luoghi di aggregazione diventino anche spazi in cui si fa informazione sulle possibilità e si dialoga con i giovani per trasformare la loro rassegnazione in speranza. Questi finanziamenti della Regione – conclude Pagani – costituiscono una solida opportunità per le nostre comunità: puntare sui giovani, cittadini responsabili, desiderosi di contribuire con il proprio lavoro allo sviluppo della società civile, restituisce una dignità personale e collettiva”.

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