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Polizia Municipale: nel contratto incentivi in base ai risultati raggiunti

Maggiori incentivi per gli agenti della Polizia Municipale che lavorano sul territorio, a tutela dei cittadini e contro il degrado urbano. E' questo lo spirito alla base delle novità introdotte nel contratto

Maggiori incentivi per gli agenti della Polizia Municipale che lavorano sul territorio, a tutela dei cittadini e contro il degrado urbano. E' questo lo spirito alla base delle novità introdotte nel contratto collettivo decentrato integrativo, sottoscritto nei giorni scorsi dalle organizzazioni sindacali. Uno degli aspetti di maggior rilievo riguarda proprio le modalità di riconoscimento delle indennità economiche per il personale della Polizia municipale.

Il contratto prevede che gli operatori del Corpo di PM lavorino sulla base di progetti che l'amministrazione ritiene prioritari: controllo del territorio, contrasto al degrado urbano e ai fenomeni di illegalità diffusa. Un modo, questo, anche per dare un forte segnale di vicinanza ai cittadini. Sulla base di questi obiettivi il Comando della Polizia Municipale programmerà le attività e i servizi di presidio del territorio. Non solo: le indennità saranno sostituite con gli incentivi, che premieranno gli agenti maggiormente impegnati nei servizi in esterna.

"E' l'ennesimo tassello della riorganizzazione del corpo della Polizia Municipale -sottolinea l’assessore alla Pm Jamil Sadegholvaad - che si aggiunge alla re-introduzione del turno 1-7 e alle diciotto nuove assunzioni effettuate prima dell'estate per integrare il personale. Con questo meccanismo poniamo le condizioni per garantire un'adeguata e sempre crescente presenza dei vigili sul territorio comunale, a tutela dei cittadini. Allo stesso tempo garantiamo un adeguato riconoscimento economico a quegli operatori totalmente o prevalentemente impegnati nei servizi sul territorio.

L'Amministrazione ha scelto quindi di sostituire le indennità con un incentivo speciale di produttività, legato alle attività di controllo del territorio ad ampio raggio (ad esempio le attività di polizia stradale, la repressione dell’abusivismo commerciale, i controlli sull’inquinamento acustico, i controlli sulla vendita di alcolici in orari non consentiti, i controlli sui cantieri edili e stradali. E ancora le attività di contrasto alla prostituzione e di intervento nelle aree connotate da fenomeni di degrado urbano).

Il fulcro del progetto, ed è questa la sfida lanciata alla Polizia Municipale di Rimini, è dato dal potenziamento delle attività di controllo del territorio secondo un trend prestabilito in misura crescente di anno in anno. Gli incentivi economici - che attingono ad un fondo ad hoc aumentato del 15% rispetto al 2012 - sono collegati a questo obiettivo di miglioramento, che dovrà essere periodicamente verificato.

Non solo. Come detto, gli incentivi premieranno il merito individuale degli operatori, allo scopo di favorire il più possibile la presenza del personale sui servizi esterni. Il nuovo sistema prevede infatti che l'importo dell'incentivo economico sia direttamente proporzionale al periodo di tempo dedicato da ciascun operatore ai servizi in esterna. Per esempio: chi lavora per 6 ore su 6 fuori dagli uffici, prenderà un incentivo economico 6 volte superiore a chi ci lavora solo 1 ora al giorno.

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