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Economia

Sistema Fiere Italia: firmata lettera intenti tra Rimini e Vicenza per integrazione societaria

L'obiettivo dell'intesa è la costituzione di un Soggetto Fieristico nazionale e la quotazione in Borsa

Rimini Fiera e Fiera di Vicenza hanno siglato una lettera di intenti, con un accordo di esclusiva, per verificare la fattibilità di un’operazione finalizzata all’integrazione delle due Società. L’obiettivo è la costituzione di un primario Soggetto Fieristico nazionale in grado di competere sui mercati internazionali, confermando la volontà di accedere alla quotazione in Borsa secondo le tempistiche predefinite. Per il Presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni: “Si mettono in campo i presupposti per un’operazione del tutto nuova nel settore fieristico. Un’operazione che vede insieme due aziende sane e robuste, con ruoli distinti ma complementari. Due aziende che scommettono sullo sviluppo di un progetto industriale che coglie evidenti opportunità di mercato e che le porterà a importanti dimensioni e volumi societari”.

Matteo Marzotto, Presidente di Fiera di Vicenza, ha dichiarato: “Questa operazione è una straordinaria opportunità per il Sistema Italia innanzitutto dal punto di vista industriale. Una vera novità per il settore fieristico nazionale. Grazie alle competenze e alla visione delle due Società, al loro portafoglio prodotti di proprietà e alle performance reddituali, si potrebbe dare vita ad una piattaforma di eccellenza. Uno dei primissimi Exhibition Provider d’Italia, e senz’altro un player di valore internazionale, dimostrando inoltre che anche in Italia si può fare sistema. Pur considerando un plus le radici di Fiera di Vicenza e Rimini Fiera, verrebbero contestualmente e dinamicamente ampliati i confini di due territori per molti versi simili e da sempre attivi sul fronte della valorizzazione e dell’internazionalizzazione di intere filiere produttive del Made in Italy”.

Rimini Fiera SpA, da oltre 60 anni, opera con un ruolo primario sul mercato interno e su quello internazionale. Con manifestazioni ad alta specializzazione (41 tra annuali e biennali, 11 delle quali internazionali, per la maggior parte organizzate direttamente), presidia importanti distretti economici: Food & Beverage; Green, Technology, Entertainment, Tourism, Transport, Wellness. Presidia inoltre il mercato congressuale gestendo il Palacongressi di Rimini www.riminifiera.it Fiera di Vicenza SpA, nata nel 1948, è tra i primi player in Italia e tra i più dinamici a livello globale nell’organizzazione di Eventi Fieristici. Esprime un expertise e un know-how di eccellenza nelle due macro aree Jewellery (oreficeria e gioielleria) e Lifestyle & Innovation (caccia e settore armiero per uso civile e sportivo, pesca sportiva, attività outdoor e sport indoor, manualità creativa, arredamento, accessorio-moda, settore medico-farmaceutico, auto, moto e bici, settore religioso). La Società esercita anche il ruolo di riconosciuto Cultural Hub ed è attiva anche nel settore convegnistico-congressuale www.vicenzafiera.it

"Consideriamo molto rilevante per le prospettive del territorio riminese - ha commentato il Comune di Rimini - la notizia della sottoscrizione di una lettera d'intenti tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza propedeutica a collaborazioni e possibili integrazioni delle due società. Si compie il primo passo di una operazione che, se concretizzata, andrebbe a modellare un nuovo polo fieristico italiano, capace di competere con mezzi e potenzialità adeguate sul piano internazionale. Organizzazione, economie di scala, 'fisico' per aggredire la concorrenza. Il punto fermo è in ogni caso la capacità aggregativa di Rimini Fiera, figlia di risultati e numeri straordinari nonché di prospettive ben piantate in una programmazione e in piani industriali seri; una capacità aggregativa che sarebbe ancora più determinante nel caso in cui l'operazione dovesse concretizzarsi. Si aprirebbe a quel punto l'ipotesi di uno scenario con un grande polo fieristico del Nord, che potrebbe essere colto come una grande opportunità per un sistema fieristico dell'Emilia Romagna ancora più forte e aperto al resto d'Italia, capace di configurarsi a quel punto come player italiano indiscusso insieme a Milano e leader sugli scenari internazionali. Le dinamiche del mercato fieristico non rispondono a semplici confini amministrativi; l'ambizione è quella di fare dell'Italia un sistema Paese che con le sue fiere abbia la forza dei tedeschi. Queste, per ora, sono vision future ma gli indirizzi restano molto seri. Oggi c'è, ed è quello su cui si deve obbligatoriamente ragionare, la notizia della lettera d'intenti tra i due soggetti fieristici. E' chiaro che se i prossimi step dovessero confermare la convergenza con Vicenza, il percorso di collocamento in Borsa di Rimini Fiera diventerebbe ancor più solido, consentendo un diverso valore della quotazione".

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