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Economia

Stabilimenti balneari, Federconsumatori: "Prezzi dei servizi in aumento fino al 13%"

La critica di Federconsumatori Rimini: "Quella alle porte, sarà una stagione balneare segnata da minori restrizioni e misure di contenimento, che consentirà ai gestori di avere più clientela e di tornare a pieno regime ed avere maggiori introiti. Nonostante ciò i costi aumentano"

Si preannuncia un'estate calda e 'salata'. Lo sostiene la Federconsumatori Rimini che avvisa: "Brutte sorprese attendono i vacanzieri e non sotto l’ombrellone, infatti anche sul fronte degli aumenti dei servizi spiaggia si prevede un inizio estate calda. Con elementi di varietà:  c’è chi aumenta l’affitto annuale dell’ombrellone, chi aumenta solo i servizi giornalieri anche in base al periodo, chi l’affitto cabine ecc... Dal nostro consueto monitoraggio sui prezzi dei servizi balneari realizzato dall’Onf (Osservatorio Nazionale Federconsumatori) emerge che nel 2022 i costi registrano aumenti medi tra il 4% e il 5%, ma con picchi che in alcuni casi potrebbero arrivare al 12-13%".

"Un aumento a nostro avviso del tutto ingiustificato, giustificato dai gestori dovranno per sostenere maggiori costi determinati dalla forte spinta inflattiva sostenuta dall’aumento dei prezzi dell’energia. Quella alle porte - continua l'associazione - sarà una stagione balneare segnata da minori restrizioni e misure di contenimento, che consentirà ai gestori di avere più clientela e di tornare a pieno regime ed avere maggiori introiti.  Nonostante ciò i costi aumentano, e con essi cresce il sospetto, in alcuni casi, di voler recuperare i mancati guadagni delle ultime due stagioni".

"Nel dettaglio, crescono il costo della sdraio, dell’ombrellone e dell’abbonamento giornaliero. La ristrettezza dei bilanci familiari spinge i cittadini ad optare per fruizioni più brevi e meno onerose di tali servizi, tutti questi fattori incideranno sulle scelte in tema di vacanze degli italiani, i cui bilanci sono già duramente messi alla prova dai forti rincari (soprattutto nell’ambito energetico e alimentare), costringendo diverse famiglie o singoli/e a rinunce, oppure a vacanze 'mordi e fuggi' ed opzioni low cost - afferma la Federconsumatori - Le spiagge sono un bene comune. Sono un diritto. Non è che deve essere un privilegio di qualcuno andare al mare. E qui si inserisce anche la disponibilità delle spiagge libere. Purtroppo, in questi anni non sono sempre state completamente a disposizione e sarà cosi anche per il 2022. Gli eventi  sulle spiagge libere non possono diventare la regola e per un tempo di durata per  tutta la stagione". 

"I cittadini che vogliono o che non possono permettersi un ombrellone o un lettino - conclude Federconsumatori Rimini - devono poter avere la facoltà di andare in una spiaggia libera, disponibile, praticabile, attrezzata con tutti i servizi del caso, e questo deve essere compito delle amministrazioni garantire tutto ciò".   

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