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Novità sulla Tares: si può pagare a rate, o in ritardo con una piccola sanzione

La Giunta comunale mette in campo un ulteriore strumento per agevolare i cittadini, e in particolare le imprese, al pagamento della Tares

La Giunta comunale mette in campo un ulteriore strumento per agevolare i cittadini, e in particolare le imprese, al pagamento della Tares. E’ stata infatti introdotta la possibilità di procedere alla rateizzazione del pagamento del tributo, fino a 72 mesi per le cifre più alte. Ttali richieste debbano riguardare importi superiori a 200 euro per le utenze domestiche e importi superiori a 1.000 euro per le utenze non domestiche Resta inteso che gli importi di cui sopra riguardano solamente la parte tributo al netto dei servizi indivisibili (€ 0,30/mq.) che vanno comunque scorporati e pagati con modulo F24 entro il 31 dicembre (salvo proroga contenuta in un emendamento alla Legge di Stabilità). I moduli per la rateizzazione saranno disponibili dal 2 gennaio o scaricabili dal sito internet del Comune.

“Con questo provvedimento andiamo incontro a chi è maggiormente in difficoltà e in particolare alle imprese, che si sono viste recapitare bollettini con cifre molto pesanti – sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Abbiamo così deciso di consentire la rateizzazione della Tares ad un tasso molto favorevole (1%) in modo tale da agevolare in maniera particolare le imprese. L’Amministrazione ha contenuto l’aumento all’1,45%, ma sulla terza rata pesa anche la quota dei servizi indivisibili, i 30 centesimi a metro quadro che spettano allo Stato e che incidono soprattutto sulle utenze non domestiche. A tutto questo si aggiunge per le imprese il fatto che non potranno più detrarre l’Iva”.

La rateizzazione riguarda solo la parte comunale del tributo e non la quota dei servizi indivisibili, di competenza esclusiva dello Stato, su cui il Comune di Rimini non può intervenire. Questa quota deve essere pagata inderogabilmente entro il 31 dicembre, che rimane il termine ultimo per pagare la Tares in un’unica soluzione, senza incorrere in sanzioni. Chi invece vuole accedere alla rateizzazione deve fare domanda, entro il 31 gennaio, a Hera.

Si potrà scegliere la rateizzazione sulla base dell’importo che si dovrà pagare: fino a 24 mesi per qualsiasi importo senza fideiussione; oltre 24 mesi e fino a 48 mesi, per qualsiasi importo con fideiussione; oltre 48 mesi e fino a 72 mesi per importi superiori a 50mila euro, con fideiussione. “Abbiamo contattato Hera e abbiamo avuto rassicurazioni sulla massima disponibilità da parte dei loro sportelli – continua l’assessore Brasini – Così come i nostri uffici comunali saranno a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie e fare chiarezza sui vari aspetti”.

L’altra opzione a favore dei cittadini e delle imprese è il “ravvedimento operoso” che consente il pagamento posticipato del tributo in un’unica soluzione, con l’aggiunta però di una minima sanzione: sanzione dello 0,2 % per ogni giorno di ritardo nel pagamento fino al 14° giorno; sanzione del 3% dal 15 ° al 30° giorno di ritardo nel pagamento; sanzione del 3,75% dal 30° giorno di ritardo nel pagamento;

Per informazioni è possibile rivolgersi allo sportello del Comune in via Ducale 7, dalle 10 alle 13 e il giovedì dalle 9 alle 17, telefono 0541.704637, tributi@comune.rimini.it. Questi invece i contatti di HERA: servizio TARES 800999004, per chi chiama da cellulare 199500170, orario dal lun al ven dalle 8 alle 22, sabato dalle 8 alle 18 Sportello di riferimento principale Rimini Via Chiabrera 34/b L’elenco completo indirizzi e orari di tutti gli sportelli è sul sito www.gruppohera.it. Per comunicazioni scritte: servizio clienti gruppo Hera, casella postale 7155 c/o fo 7 47122 Forli, e-mail : tares@gruppohera.it, fax 05423681.

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