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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Turismo, la nuova frontiera sono i cinesi. Parte il marketing

Come accoglierli? La Giunta comunale ha approvato un progetto di co-marketing che prevede un sito web di presentazione dell'offerta in lingua cinese e accoglienza turistica

I cinesi possono essere interessati dal mare di Rimini? Il Comune ci crede e scommette sui trend di crescita del turismo dall'Estremo Oriente. L'organizzazione mondiale del turismo parla di 10 milioni di cinesi all'estero nel 2000 e 100 milioni nel 2020. Come accoglierli? La Giunta comunale ha approvato un progetto di co-marketing che prevede un sito web di presentazione dell'offerta in lingua cinese; accoglienza turistica: strumenti di informazione in mandarino; educational tour e attività rivolte ai media cinesi; workshop rivolti agli operatori; sostegno alla promo-commercializzazione.

Parola del sindaco Andrea Gnassi, che ha tenuto per sé la delega al turismo: "Vogliamo presentare Rimini ai cinesi come una sintesi dell'Italian Style e occorre recuperare un po' di spirito pionieristico. Il lavoro da fare è tanto e non porterà risultati di breve termine, ma è necessario iniziare". Lo fecero verso i Paesi dell'Est e la Russia dopo la caduta del muro di Berlino e oggi quello è il loro primo mercato estero. Al progetto collaborano le agenzie Apt Servizi, Riviera di Rimini, Rimini Reservation e Unione di Prodotto Costa: per trasformare in arrivi e presenze le potenzialità del grande mercato cinese il tessuto imprenditoriale locale si deve 'sintonizzare' con la domanda. Che è quella di una 'seconda generazione' di turisti cinesi: viaggiano in piccoli gruppi o da soli, hanno buona capacità di spesa e interesse per l'Europa; cercano divertimento, shopping, arte, tour 'esperienziali'.

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