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Economia

Il Venezuela al Macfrut per imparare nuove tecnologie e promuovere i suoi prodotti d'eccellenza

È uno dei paesi con la più grande varietà di ortaggi e frutti tropicali al mondo con più di 250 tipologie, tra cui mango, platano, banana, ananas, avocado e papaia

Il Venezuela si è presentato a Macfrut. Presente per la prima volta alla kermesse dell’ortofrutta in programma al Rimini Expo Center fino a venerdì 6 maggio, lo Stato sudamericano prende parte all’evento attraverso Bancoex (Banco del Comercio Exterior, che è una “Exim Bank”. Il Venezuela possiede una grande tradizione come paese esportatore di frutta e ortaggi soprattutto verso il mercato europeo, nordamericano e dei Caraibi. È uno dei paesi con la più grande varietà di ortaggi e frutti tropicali al mondo con più di 250 tipologie, tra cui mango, platano, banana, ananas, avocado, papaia, melone e anguria. “Il paese possiede un clima estremamente vantaggioso, per la sua estensione, per la vasta presenza d’acqua, la luce solare e la qualità del suolo con una produzione di alta qualità per tutto l’anno, garantendo un’offerta stabile – spiega una nota dell’Ambasciata del Venezuela in Italia - L’offerta esportabile venezuelana si estende anche all’esportazione di frutta tropicale processata (come polpa) che rappresenta un grande potenziale per il settore agroindustriale europeo oltre alla produzione di caffè d’eccellenza, rhum e pregiatissimo cacao. Il Venezuela con i suoi prodotti può competere nell’esportazione nel settore “premium” del mercato europeo”.

Il Venezuela intende importare forniture per la produzione, alcune materie prime e macchinari necessari per aumentare i processi di produzione, renderli più efficienti e competitivi. Gli imprenditori venezuelani sono pronti ad offrire prodotti di alta qualità e, allo stesso tempo, hanno bisogno di rafforzare il livello tecnologico come ad esempio i processi di meccanizzazione, la tecnologia per l’irrigazione, le varietà di sementi, la nutrizione del suolo e il packaging. In tal senso, l’Italia fornisce la migliore tecnologia per arricchire e consolidare il settore agroalimentare venezuelano.

“Attualmente, il paese ha realizzato un’importante riforma nel sistema fiscale e doganale per facilitare e incentivare l’esportazione – prosegue la nota - Ad oggi, il Venezuela è un partner competitivo come esportatore in Europa per i suoi prodotti di qualità e i prezzi convenienti. Il Paese ha sviluppato la possibilità di importare la tecnologia necessaria per il settore agroalimentare grazie all’implementazione di nuove leggi che intendono promuovere un’economia dinamica con garanzie per l’investimento estero invidiabili nella regione per temi fiscali e protezione. É il momento ideale per cominciare processi di investimento nel settore agroalimentare, in particolare inerenti alla frutta tropicale, soprattutto per il favorevole momento di espansione economica del paese che prevede un aumento del 20% del Pil rivelato da diverse entità finanziere ed economiche internazionali”.

Conip incontra i mercati ortofrutticoli

Conip chiama e gli ortomercati all’ingrosso rispondono. Il Consorzio Nazionale Imballaggi Plastica ha incassato l’interesse dei principali mercati ortofrutticoli all’ingrosso, con la concreta intenzione di valutare al più presto possibili collaborazioni, nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina. All’incontro, infatti, accanto ai vertici di Conip – il direttore Fabiola Mosca, il Presidente Domenico D'Aniello, il vicepresidente Giovanni Buttafuoco – sono intervenuti rappresentanti di importanti strutture del settore, fra cui l’ad del Mof di Fondi Enzo Addessi, il presidente di For Cesena Alessandro Giunchi, Alessio De Amicis del Car di Roma.

Fra gli obiettivi dichiarati della trasferta a Macfrut di Conip c’è proprio quello di allargare la sua rete – che oggi raccoglie 120 consorziati - coinvolgendo i grandi mercati ortofrutticoli all’ingrosso nazionali, nella consapevolezza di poter offrire loro una risposta risolutiva per la gestione delle cassette in plastica fine ciclo vita, che finora ha rappresentato un onere non indifferente.

“Il mercato ortofrutticolo – ha spiegato Domenico D’Aniello, presidente Conip - è un punto fondamentale dove si concentrano la maggior parte degli imballaggi dei produttori. Vogliamo utilizzare i mercati per concentrare i materiali che a livello nazionale per regolamento non possono essere riutilizzati tali e quali. Attraverso i processi di riciclo di Conip, invece, vengono riutilizzati all’infinito e gli stessi mercati ottengono un contributo economico”.

Eventi venerdì 6 maggio

Si parte alle 10 con il convegno organizzato dalla Regione Emilia Romagna sul tema "L'innovazione nell'ortofrutta: biodiversità, lotta alla cimice asiatica e risparmio idrico. Il punto sulle attività dei Gruppi Operativi", alla stessa ora spazio al kiwi con la giornata tecnica della Società di Ortoflorofrutticoltura Italiana (incontro replicato anche alle 14). Prende il via anche la terza edizione del Tropical Fruit Congress in collaborazione con Ncx Drahorad con focus sull’avocado. Alle 10,30 si presentano "I risultati di Biotech”, il primo grande progetto nazionale sul miglioramento genetico vegetale coordinato dal Crea con il suo Centro Genomica e Bioinformatica. Ri.Nova in mattinata (ore 10.30) torna a parlare del contrasto alla cimice asiatica, alle 11 la Somalia presenta le sue opportunità di business insieme a Unido.

Il Salone Spices&Herbs si apre 10 con il seminario di Fippo, alle 12 Tavola rotonda su “Il mercato delle droghe erboristiche” promosso da Erboristeria Domani. Alle 15 l’Assemblea dei soci Fippo. Numerosi gli eventi in programma anche nell’area Acquacampus spazio Anbi tra dimostrazioni nell’area dinamica e dimostrazioni in campo.

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