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Vertenza Steelmec, Vitali: "Siamo fortemente preoccupati"

L'Amministrazione provinciale di Rimini esprime "la sua fortissima preoccupazione" per la situazione relativa allo stabilimento Steelmec di Villa Verucchio

L’Amministrazione provinciale di Rimini esprime "la sua fortissima preoccupazione" per la situazione relativa allo stabilimento Steelmec di Villa Verucchio. "Al di là del merito, la vertenza rappresenta l’ennesima spia di un quadro provinciale messo progressivamente a rischio dall’incedere con passo pesante della crisi economica - esordisce il presidente della Provincia, Stefano Vitali -. Che rappresenta, prima di tutto, un colpo letale alla vita dei lavoratori, delle loro famiglie, del tessuto sociale di intere comunità".

Vitali assicura che "come Istituzione del territorio seguiamo con grande attenzione questa vicenda che si inserisce in un contesto già molto complesso: i dati statistici relativi ai primi due mesi e mezzo del 2013 mostrano come, rispetto a un 2012 amarissimo sul fronte delle difficoltà occupazionali e delle imprese, siano aumentati da 487 a 524 i lavoratori coinvolti in crisi aziendali sulle quali si sono aperti tavoli provinciali per Cassa integrazione straordinaria. Numeri che peraltro non esauriscono uno scenario molto più vasto e allarmante".

"La vertenza Steelmec, con tutte le sue implicazioni (decine e decine di lavoratori coinvolti, programmi di rilancio aziendale condivisi appena due anni fa e già messi in discussione, centralità su scala provinciale di un’azienda come la SCM), è delicatissima, come lo sono le crisi aziendali (oltre 35) che come Provincia di Rimini monitoriamo attraverso gli strumenti che consente la legge - continua Vitali -. Quello che ci preme ancora una volta sottolineare è l’irrinunciabile strategicità del lavoro e delle imprese nelle dinamiche territoriali".

"Senza garanzie su tale aspetto, ogni programma, ogni progetto, ogni iniziativa di sviluppo non sta in piedi. Per questo la nostra priorità, in questa e ogni altra vicenda critica, è quella di salvaguardare l’occupazione, pur avendo ben presente le enormi difficoltà del Paese sul fronte della ripresa imprenditoriale - aggiunge il presidente della Provincia -. Sulla vicenda Steelmec, offro la mia personale disponibilità- nel caso le parti lo richiedano- a un confronto aperto al fine di individuare ogni possibile soluzione o mediazione utile a evitare il dramma dei cosiddetti ‘esuberi’.”

COMUNE - “L' Amministrazione comunale di Rimini – ha detto l’assessore alle Politiche del lavoro Nadia Rossi davanti alle notizie sullo stabilimento Steelmec di Villa Verucchio - esprime il proprio allarme per l'ennesima vertenza che mostra sul territorio i segni della difficilissima contingenza economica e sociale. Stiamo seguendo, e seguiremo con la massima attenzione, gli sviluppi della vertenza stessa col pensiero ai lavoratori e alle loro famiglie: ancora una volta, pur in un contesto certamente difficile e per certi versi straordinario, è il lavoro che paga il prezzo della crisi".

"Ribadendo la necessità dell' impegno pubblico per l'erogazione degli ammortizzatori sociali, crediamo però vada richiamata con forza, ancora una volta, la responsabilità sociale d' impresa a fronte anche degli sforzi fatti verso forme contrattuali che già presuppongono sacrifici da parte dei lavoratori - continua Rossi -. Ribadiamo, nel riconfermare la massima disponibilità ad ogni confronto utile ed a porre in essere ogni azione tesa ad evitare la riduzione dei posti di lavoro, la necessità di dare centralità, sempre, al lavoro per garantire la coesione sociale della nostra comunità; lo facciamo ancora più pensando al ruolo di SCM group nel nostro territorio".

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