San Valentino surreale al Mulino di Amleto con un "folle" mercante
Un San Valentino ironico e fantasioso quello in programma al Teatro Mulino di Amleto, che alza il sipario sullo spettacolo "Il mercante di monologhi", di e con Matthias Martelli e musiche dal vivo di Matteo Castellan (pianoforte e fisarmonica).
La pièce - giunta alla sua 130esima replica, in scena domenica 14 febbraio, alle 21,15 - unisce satira, comicità e poesia proponendo una carrellata di personaggi grotteschi e surreali, sulla scia della lezione di Dario Fo e del Teatro Popopolare.
Matthias Martelli si presenta al pubblico come un vero e proprio giullare contemporaneo: un Mercante che, accompagnato dal suo antico carretto di legno rigonfio di vestiti e dalle note del maestro Castellan, mette in vendita una merce speciale, quanto necessaria: Monologhi.
E così giacche e cappelli, una volta indossati, diventano protagonisti della scena dando vita a una galleria di “mostri contemporanei”: dal politico al professore di antropologia, dal cantante Rods all’esilarante Don Iphone, predicatore delle nuove tecnologie, fino al delirio finale in cui il Mercante si trasformerà in pochi minuti in una moltitudine di personaggi. L’amore, quello sacro e soprattutto quello profano, sarà il filo conduttore di questo San Valentino.
Biglietti
Intero euro 12; ridotti 8 euro
Riduzioni: allievi laboratori Mulino di Amleto Teatro, universitari under 26, tesserati youngERcard, over 65, abbonati stagione Teatro Novelli.
Tessera associativa euro 10.
Prenotazioni: 0541.752056