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Il circo del gusto è arrivato in piazzale Fellini: tutto pronto per Al Méni

Martedì mattina sono state completate le operazioni di montaggio del tendone del Circo 8 e mezzo con i suoi 1500 metri quadrati, per 44 metri di diametro, nella rotonda di Piazzale Fellini

Tutto è pronto per la seconda edizione di Al Méni, il circo mercato dei sapori e delle cose fatte con le mani e col cuore che, da venerdì a domenica, porterà a Marina Centro 24 chef stellati capitanati da Massimo Bottura, contadini e prodotti d’autore, street food, artigianato e design. Martedì mattina sono state completate le operazioni di montaggio del tendone del Circo 8 e mezzo  con i suoi 1500 metri quadrati, per 44 metri di diametro, nella rotonda di Piazzale Fellini.

Il circo, omaggio allo spirito onirico felliniano, sarà cuore pulsante dell’evento sin dal venerdì, con un fitto programma di spettacoli circensi e, dalle 21, sarà la quinta di un inedito dj set ai fornelli. Sin dalle 17 del venerdì prenderanno il via il mercato dei prodotti di eccellenza, il Lab Store Speciale Matrioška, l’area dedicata allo Street Food. Evento nell’evento l’incontro, alle ore 18,30, con lo scrittore e storico del cibo Piero Meldini su piada o piadina, il "pane" che racconta la storia di Romagna.

Ecco il programma di venerdì

Bottura dj ai ‘piatti’ nella cucina consolle
Dai piatti di porcellana a quelli in vinile, così lo chef numero 2 al mondo dà il via ad ‘Al Meni’ con un inedito dj set.

Solo a Rimini può succedere che una cucina a vista, al centro del circo 8 ½, si trasformi per una notte in una consolle, dove lo chef ambasciatore della cucina italiana nel mondo toglie la giacca bianca da cuoco per vestire i panni del deejay. Siamo stati abituati per anni a pensare al cuoco in cucina, quello che parla solo ed esclusivamente attraverso i suoi piatti, nel suo ristorante. Eppure, come dice lo stesso Bottura, le fonti di ispirazione di un grande chef possono essere diverse. E per Bottura la musica, assieme all’arte contemporanea, è quella grande passione di una vita da cui trarre ispirazione per i suoi piatti. E venerdì, dalle 21 a tarda sera, potremo ascoltare il tappeto sonoro in vinile scelto da Bottura dj che, assieme a dj Rame e a Ricky Cardelli, saranno protagonisti dell’opening party di Al Meni, a due passi dal mare e dal Grand Hotel, sotto il grande tendone dei sapori.

Il circo nel circo: giocolieri, acrobati e maghi fuori dal tendone dei sapori
Dentro e fuori, a partire dalle ore 19, il circo, quello vero, con i suoi stracci colorati, la sua musica minacciosa e spacca cuore, i clown, i giocolieri, gli acrobati e i maghi saranno presenti con spettacoli di strada che faranno rivivere l’atmosfera circense nella sua veste sempre attuale, per strappare risate ed applausi liberatori, divertendo ed emozionando. Dalle 19, fuori e all’interno del Circo 8 1/2, andranno in scena Circo Listiko (da Senigallia) che farà uno spettacolo chiamato "circo fratelli pettè" dallo stile retrò, Bromos circo (da Bologna) con il loro street show su monocicli alti due metri e sfere di equilibrio. E ancora Teatro è libertà (di Rimini) con lo spettacolo "Sughero" dove in mancanza di leoni feroci è il domatore a fare il salto nel cerchio infuocato e Combriccola dei Lillipuziani (da San Mauro Pascoli) che farà uno spettacolo di fuoco e di giocoleria luminosa. Poi per ultimi ci saranno due prestigiatori del club di magia di San Marino che intratterranno le persone ai tavoli con divertenti e sbalorditivi trucchi di magia. Gli spettacoli sono a cura dell’associazione Teatro è libero.

Matrioska, Mercato dei prodotti di eccellenza e street food attorno al circo
Dalle 17 prenderanno il via Speciale Matrioska, con le creazioni di 22 artigiani e designer del territorio, il Mercato dei prodotti di eccellenza con le sue 60 postazioni che radunano i produttori di Cheftochef, i presidi Slow Food e i Mercati della Terra, la Strada dei vini e dei sapori di Rimini. Alle ore 19 il personal shopper di Slow Food condurrà il primo gruppo in una visita guidata fra i contadini e i prodotti del mercato (si raccolgono le prenotazioni al punto Slow Food dentro il circo, fino a 15 minuti prima della partenza, gruppi di massimo 15 persone). Sempre dalle 17 prende il via anche lo Street food degli chef, dei contadini e dei pescatori intorno al circo 8 e ½. Quest’anno nel piazzale che circonda il circo ci saranno speciali punti street food, espressione delle anime di CheftoChef, l’associazione dei grandi cuochi e dei produttori di eccellenza della regione. La macelleria Zivieri guiderà il food truck con il meglio della produzione artigiana, fra kebab, panini, hamburger rivisti in chiave strettamente regionale. Lo chef Alberto Faccani coordinerà le mani di alcuni cuochi della regione che si cimentano nella cucina da strada, interpretando i migliori ingredienti emiliani e romagnoli. Assieme a loro i pescatori di Rimini che scenderanno dai pescherecci per preparare speciali fritti di pesce e spiedini da passeggio. Infine, quale ambasciatore riminese all’Expo, una postazione speciale del ristorante Quartopiano, capitanata dallo chef Silver Succi, che nel mese di agosto prossimo, rappresenterà la regione Emilia Romagna presso il padiglione di Eataly.

Piada o piadina, il pane di Romagna raccontato da Piero Meldini

Nell'immaginario  collettivo è uno degli elementi identitari fondamentali della gastromia e dell'identità romagnola, ma quanto è antica, tracciata, verificabile la storia della piadina? Quali sono le fonti storiche che spiegano il nascere ed evolversi di un alimento che da casalingo e contadino diventa prima collettivo con la miriade di chioschi che punteggiano la Riviera dagli anni Sessanta in poi, fino a diventare di massa con la produzione industriale odierna? Per indagare la storia, smascheare tanti luoghi comuni, svelare la multiforme identità di un alimento fatto di quattro ingredienti base (farina, acqua, strutto e sale) che varia di spessore, foggia e a volte anche sostanza da un angolo all'altro dello stesso pezzo di terra, la Romagna, Slow food propone un incontro-intervista con lo storico, scrittore e storico del cibo riminese Piero Meldini che da anni e più di ogni altro ha studiato la cucina romagnola e le sue radici, piada compresa. L'incontro Piada o piadina? Il "pane" che racconta la storia di Romagna, si terrà alle 18,30 di venerdì nello Spazio Arena nei pressi della Fontana  dei cavalli.

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