Un libro racconta la storia di Maria Mozzoni
Pioniera del femminismo, giornalista e attivista per i diritti civili. La storia di Anna Maria Mozzoni è oggi raccontata da Sara Ceccarelli, autrice del libro "Anna Maria Mozzoni. La vicenda di una donna che si è battuta per altre donne” (Panozzo Editore Rimini). Venerdì 11 marzo, alle ore 17,30, nella Sala degli Arazzi del Museo della Città, l’assessore ai Servizi generali Irina Imola presenta il libro, di cui ha curato la prefazione, insieme all'autrice e all'editore. Il volume è realizzato con la partecipazione del Soroptmist International club di Rimini.
"C’è un po’ di Rimini in questo libro – afferma Irina Imola - e non solo perché l’autrice, Sara Ceccarelli, è riminese, così come la casa editrice Panozzo che lo ha editato. C’è soprattutto la Rimini che percorre le sue strade rivendicando cammini di parità. In questi cinque anni di Amministrazione abbiamo cercato di colmare l’enorme divario di genere, presente in ambito toponomastico, dedicando alle donne che hanno 'tracciato un percorso', vie, parchi, rotonde e la cui memoria, ci ha indotto e ci induce, ad intraprendere, sempre più consapevolmente, strade di inclusione, equità, giustizia e libertà".
Irina Imola ricorda inoltre come la città abbia dedicato nel 2013 ad Anna Maria Mozzoni la rotatoria di via Dario Campana, nell’intersezione con via Gessi. "E proprio da questo momento l’incontro con Sara, che rimane colpita dalla figura di questa donna straordinaria, visitando la mostra, organizzata dal assessorato alla Toponomastica, 'Rimini nel nome delle donne', che ha celebrato, descrivendone le biografie, le donne che nominano la nostra città. Inizia, dunque, il desiderio di approfondire la storia della Mozzoni, che oggi, attraverso questo libro, vi raccontiamo. La vicenda di una donna che si è battuta per altre donne affinché, tutte, riuscissimo ad essere quello che siamo, talvolta ancora a fatica, oggi. La stessa Rimini, soprattutto le donne riminesi, furono influenzate dal suo pensiero. La nostra città dunque ritorna in questo libro su Anna Maria Mozzoni, che io vorrei personalmente dedicare a tutte le donne, che, ogni giorno, s’impegnano e lottano per conquistarsi il loro posto nel mondo”.