Annamaria Ajmone va in scena con “La notte è il mio giorno preferito”
Giovedì 31 marzo, ore 21, al Teatro degli Atti di Rimini prosegue la stagione di danza del teatro con Lanotte è il mio giorno preferito, ultimo lavoro in forma di assolo di Annamaria Ajmone. Una riflessione sul rapporto con l’Altro attraverso una meditazione sugli animali e gli ecosistemi in cui vivono. Lo spettacolo prende spunto dalla pratica, delineata da Baptiste Morizot nel saggio Sur la pista animale, del tracciamento filosofico: l’esercizio di seguire le piste attraversate dagli animali selvatici nel tentativo di prenderne in prestito lo sguardo e intuirne le possibilità d’azione. Il titolo La notte è il mio giorno preferito, tratto da una lettera di Emily Dickinson, si riferisce al buio come spazio della presenza assentata dell’animale, come luogo dell’intuizione e dell’incontro con l’Altro.
L’animale e il vegetale, l’organico e l’inorganico si fondono nello spazio oscuro della foresta notturna; frane e richiami irrompono spezzandone la quiete. Segnali e strumenti percettivi misteriosi, ispirati a diverse specie, ne costituiscono il tessuto connettivo.
Una foresta né vergine né idealizzata, ma tecnonaturale, che include e trasforma i segni lasciati dai propri abitanti.
La notte è il mio giorno preferito è immaginato e realizzato in collaborazione con Natália Trejbalová (artista visiva), Stella Succi (ricercatrice), Giulia Pastore (light designer), Jules Goldsmith (costumista), Flora Yin-Wong (sound artist).