Il ricettario di un girovago a caccia di erbe mangerecce
Giovedì 29 novembre chiude la rassegna Cibo come Cultura. Dai sapori ai saperi, il ciclo di conferenze, presentazione di libri con piccole degustazioni finali a tema, promosso da biblioteca Baldini, Fondazione FoCuS, Pro Loco Santarcangelo, Fiera San Martino/Blu Nautilus. Dopo aver parlato della tradizione della porchetta con il professor Giovanni Ricciotti, affrontato il tema del recupero del cibo grazie all’excursus storico e letterario di Piero Meldini e alla diretta testimonianza dell’esperienza portata avanti dall’associazione Foodbusters, l’edizione 2018 di “Cibo come cultura” chiude parlando di erbe. Alle ore 21 il marinaio e narratore, “girovago ed erbaiolo” Fabio Fiori presenta la sua pubblicazione “Erba buona. Un ricettario di un girovago”: un taccuino di viaggio, naturalistico, filosofico e gastronomico, dedicato alle erbe mangerecce che crescono nelle periferie e negli incolti, in tutti quegli ambienti residuali che circondano le nostre città, piccole e grandi. Le letture della serata saranno a cura di Remo Vigorelli e Dauro Pazzini, mentre per le degustazioni finali è stato coinvolto lo chef Roberto Giorgetti “Gianola”.
Sabato 1 dicembre alle ore 17 la Baldini presenta un doppio appuntamento: Volti e voci della mia gente e Novantasei: letteratura, arte e storia in Romagna. Il primo è uno spettacolo di storie ed immagini tratte dall’omonimo libro di Giancarlo Frisoni, raccontate da Orietta Zamagni e Giancarlo Frisoni, con la regia di Orietta Zamagni e il montaggio di Paolo Campagna (ingresso libero, fino ad esaurimento posti). Si tratta di una lettura scenica, con immagini fotografiche di anziani, che dà voce alle loro storie e ai loro volti, che entra dentro le vite e le esistenze di quella generazione dove affondano ancora le nostre radici. Perché stiamo dimenticando chi siamo, da dove veniamo, dove dobbiamo andare, “perché senza memoria siamo niente! Non può esserci oggi e nemmeno domani”.
Domenica 2 dicembre il Museo Storico Archeologico propone come di consueto il Bookcrossing, lo scambio di libri in libertà che per l’occasione si arricchisce dell’iniziativa del Pam Club – Piccoli amici dei musei di Santarcangelo – “Questo non è un libro”. Alle ore 16 esercizi di gioco e atelier artistico ispirati all’artista Magritte, a seguire merenda. L’iniziativa si rivolge a bambine e bambini dai 5 anni d’età (ingresso gratuito, prenotazioni allo 0541/624.703).