San Leo compie un salto nella storia con "L’Arte del Torneare"
Sabato e domenica San Leo compie un salto nella storia con “L’Arte del Torneare”, evento che l’Amministrazione Comunale di San Leo, la Società San Leo 2000, l’Associazione Culturale Famaleonis di Forlì in collaborazione con Ars Balistarum di Urbino hanno organizzato per valorizzare ulteriormente l’offerta culturale e turistica della Fortezza Rinascimentale e restituire ai visitatori un avvincente spaccato di storia del Rinascimento italiano.
“L’Arte del Torneare” fa parte di un ampio progetto di ricerca e ricostruzione storica promosso dall’Amministrazione Comunale di San Leo su iniziativa dell’Associazione Culturale Famaleonis e di Ars Balistarum denominato “Torneo in Armatura”. Il progetto porterà a San Leo nel 2015 un secondo appuntamento dedicato Torneo vero e proprio, che vedrà scontrarsi gli Uomini d’Arme per la vittoria dell'ambito premio.
All’interno della Fortezza Rinascimentale di San Leo, con idonea ricostruzione storica, i visitatori potranno quindi assistere alle cerimonie che portano alla “nascita del torneo”. Uomini d’arme e dame saranno al centro delle due giornate di evento: nei loro stupendi abiti, scortati da paggi e araldi, daranno vita ad una ricostruzione della vita cortese del periodo. I visitatori potranno conoscere artigiani e provare a ricostruire oggetti storici, imparare giochi medievali, provare a danzare oppure prendere in mano una spada ed essere guidati da un maestro.
Il Progetto
Il progetto nasce dalla volontà di presentare al pubblico un Torneo storicamente accurato all’interno di una cornice che permetta ai visitatori di immergersi in una reale situazione d’ambiente. La peculiarità dell’evento proposto a San Leo, che lo contraddistingue da quelli realizzati da altre realtà italiane, è quella di essere indirizzato non solo alla ricostruzione del Torneo dal punto di vista sportivo ma, cosa che nessuno ha mai provato a fare, quella di ricostruire le cerimonie che pervadevano questi eventi e che erano spesso più importanti del torneo stesso.
Per l’occasione sarà ricostruita anche tutta quella parte “artistica” che racchiude l’essenza stessa del Torneo rinascimentale, fondamentalmente basato sullo sfoggio di forza e potere. Al Torneo, che riproduce una serie di scontri a piedi in campo chiuso (steccato) realizzato attraverso lo studio e l’applicazione dei regolamenti tardo quattrocenteschi, parteciperanno solo selezionati Uomini d’Arme con indosso fedeli repliche museali di armature che vanno dal 1450 al 1490.
Da una parte sarà dunque mostrato lo scontro fisico, la fierezza dell’armatura lucente sotto il sole, la potenza dei colpi sferrati con le armi, e dall'altra, l'arte e la cultura di Corte mediante una serie di apparati legati a rappresentare le varie Signorie presenti: stemmi, scudi dipinti, cimieri e stendardi che andranno ad animare l’evento e le cerimonie ad esso dedicate riprese fedelmente da fonti storiche.
Grande accuratezza e attinenza a fonti iconografiche è stata posta su ogni su ogni dettaglio. Per dare un'idea, alcuni broccati di seta sono stati fatti realizzare al telaio direttamente in India, per dipingere scudi e targhe sono state usate le stesse costose polveri utilizzate dai restauratori dell'opificio di Firenze, così come la foglia d'oro impiegata per dorare gli apparati. Bandiere, scudi e rotelle sono riccamente dipinti, i gioielli sono in oro e perle, le armi e le armature sono stati appositamente realizzati per l’evento.
Il premio per il Torneo degli Uomini d'Arme, ha richiesto oltre un anno di lavoro tra progettazione e realizzazione ed è stato prodotto completamente con tecniche quattrocentesche, forgiato su un maglio ad acqua del '400 presso il Museo del Ferro di Bienno in Val Camonica.
IL PROGRAMMA
Sabato, orario di visita dalle 9.30 alle 23.45 (ultimo ingresso ore 23.00)
Ore 11.00, Stage di scherma aperto al pubblico (su prenotazione)
Ore 12.00, Visita guidata
Ore 16.00/19.00, La cerimonia di benvenuto. Il Castellano, nella corte della Fortezza, accoglie gli ambasciatori provenienti da Rimini, Milano, Forlì e Bergamo. Danze e musica rinascimentale faranno da contorno a questo ricco corteo delle vanità ispirato allo sfarzo delle corti Quattrocentesche
Ore 19.30, Visita guidata
Ore 21.30, Visita guidata
Domenica, orario di visita dalle 9.30 alle 19.15 (ultimo ingresso ore 18.30)
Ore 11.00, Stage di danza aperto al pubblico (su prenotazione)
Ore 12.00, Visita guidata
Ore 15.00/18.00, Cerimonia e Torneo dei Famigli. Presentazione delle delegazioni e degli Uomini d'Arme che il prossimo anno si sfideranno. Presentazione del Torneo 2015 e del premio. Elezione del Re d’Onore (votato su Facebook), l’Uomo d’Arme che aprirà il futuro Torneo. Torneo dei Famigli in campo chiuso.
Ore 17.00, Visita guidata
Negli ambienti della Fortezza si potranno scoprire: l'armeria, la sala delle guardie, la cucina e la stanza del Conestabile. Nella Residenza Ducale, sarà possibile incontrare e conoscere artigiani (esperti nella ricostruzione di manufatti storici, alcuni dei quali titolari di pubblicazioni e collaboratori con Enti Museali italiani e stranieri) intenti a lavorare ad antiche tradizioni manifatturiere legate alla vita di Corte e al Torneo. Il Mastro Calzolaio, i Giochi d'Ingegno e da tavolo alla Corte dei Montefeltro, i segreti delle spade dal Mastro Spadaio, oppure provare a dipingere una ceramica e a realizzare uno scudo per il Torneo. Sarà inoltre possibile visitare la Mostra dedicata ai simboli dei Montefeltro e dei Malatesta.
PREZZI - In occasione dell’evento “L’Arte del Torneare”, restano in vigore le normali tariffe dei biglietti d’ingresso al monumento (Intero 8 euro; Bambini da 6 a 14 anni 3 euro - sotto i 6 anni gratuito-, Gruppi Scuole Elementari e Medie Inferiori 3 euro; Gruppi Scuole Medie Superiori 4 euro; Ultra 65enni, studenti oltre 14 anni e Invalidi 5 euro).