Artisti in piazza con il workshop gratuito “Human Knitting, nuovi intrecci sociali”
Il 28 giugno a Pennabilli prenderà il via il workshop intensivo Human Knitting. Nuovi intrecci sociali, a cura del funambolo Andrea Loreni, l’artista Claudia Conti e la psicologa e psicoterapeuta Cristina Rositano, che con il nome di Collettivo Nuova Maglieria Sociale accompagneranno i partecipanti attraverso la rielaborazione del proprio vissuto personale di questo ultimo anno. L’obiettivo è quello di riflettere sul ri-incontrarsi oggi, nel 2021, dopo l’impatto causato dagli avvenimenti di questo ultimo anno e mezzo sulle relazioni sociali e sulle loro dinamiche. Sia il laboratorio che la performance pubblica finale sono incentrati sul riavvicinamento sociale e sulla connessione, anche emotiva, con l’altro. Il workshop, completamente gratuito, prevede lo svolgimento delle attività dedicate ai performer dal 28 giugno al 2 luglio, a Pennabilli. Il lavoro di gruppo verte sull’elaborazione del proprio vissuto, per poi approfondire anche nuove modalità di approccio con il pubblico. Nello specifico, gli esercizi saranno incentrati su quattro punti chiave: Pulire la mente, che prevede meditazione ed esercizi fisici per eliminare tensioni e blocchi; Aprire il cuore, ovvero esercizi di respirazione, di fiducia e ascolto; Incontrarsi, momenti di avvicinamento all’altro e condivisione emotiva; infine Restituire, che si riferisce a momenti di incontro “uno ad uno” e collettivi.
Il laboratorio esperienziale è un’occasione unica per chi ha voglia di mettersi in gioco in un contesto artisticamente e umanamente stimolante. (Laboratorio gratuito. Vitto e alloggio a carico dei partecipanti. Sabato 3 e domenica 4 luglio alle 18 invece, l’esito del laboratorio, che prevedere un confronto silenzioso tra i performer e il pubblico partecipante, in un happening esplorativo di riavvicinamento sociale. Dalla connessione con lo spettatore attraverso lo sguardo, ciascun performer restituirà le emozioni derivate da questo incontro esprimendole col proprio corpo e la propria sensibilità.