Aspettando la Notte Rosa con “Concerti d’estate a CastelSismondo 2019”
Giovedì 4 luglio alle 21.15 presso l’arena a fianco di CastelSismondo in piazza Francesca da Rimini andrà in scena "Aria di festa". Circa sessanta elementi della Banda città di Rimini, diretta dal maestro Jader Abbondanza con la partecipazione straordinaria di Claudio Nanni, Roberto Siroli e altri bravissimi solisti presenteranno la storia della musica da ballo romagnola, dalle sue origini ottocentesche agli Anni Settanta del Novecento. Ritmi antichi e ritmi moderni si succederanno descrivendo l'evoluzione di un genere musicale divenuto ostinatamente "romagnolo" sebbene abbia origini segnatamente cosmopolite.
Presenterà la serata Gianfranco Miro Gori.
Il viaggio sonoro inizierà coi tradizionali balli staccati (saltarello, trescone, manfrina) che vennero fatti propri dalle prime orchestrine romagnole. Poi, i valzer, le polche e le mazurche provenienti da Vienna e da Parigi che rivoluzionarono le abitudini sociali consentendo ai ballerini di abbracciare (fisicamente) il proprio partner. Passaggio essenziale per comprendere i prolegomeni del liscio sarà il repertorio del violinista Carlo Brighi detto Zaclèn(1853-1915) che affondando le radici nel repertorio popolare ha disegnato un genere proprio, esempio compositivo da tutti imitato.
Un'assoluta novità saranno le musiche da ballo composte per banda dal longianese Giovanni Magnani (1846-1922). La riscoperta di questo repertorio costringerà a riscrivere la storia iniziale del ballo romagnolo che, fino a questo momento, sembrava avesse avuto un'evoluzione molto diversa da quello emiliano.