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Dove
- Associazione Tonino Guerra
- Indirizzo non disponibile
- Pennabilli
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Quando
- Dal 16/02/2014 al 16/02/2014
- 16
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Prezzo
- Gratis
- Altre Informazioni
Giunge il secondo appuntamento col documentario nella sede dell’Associazione Tonino Guerra. Domenica alle ore 16 verrà proiettato “San Pietroburgo: L’incrollabile” (2011) del regista riminese Simone Campanati; produzione Clipper Media in collaborazione con Rai Cinema. Il documentario è andato in onda su Rai Storia nel 2012. Il viaggio dei due autori, Gabriele Tecchiato e Andrea Di Consoli, a San Pietroburgo è un viaggio alla ricerca della Grande Madre Russia e del senso storico di una grande città-crocevia di stili e di culture, che si è imposta, sin dalla sua fondazione come “finestra aperta sull’Europa”.
San Pietroburgo, conosciuta anche per molti decenni come Leningrado, è città regale, come testimoniato dall’imponenza del Palazzo d’Inverno, sede degli zar e attuale sede del museo Hermitage. Tecchiato e Di Consoli provano a raccontare in questo documentario le quattro porte ideali e concrete di questa raffinata e inafferrabile città: la porta della fondazione per mano di Pietro il Grande; la porta del marxismo-leninismo (attraverso le visite al Palazzo Smolnyi, alla famosa locomotiva di Lenin e al suo studio privato); la porta dei gulag, raccontata in particolar modo attraverso la tragica vicenda esistenziale della poetessa Anna Achmatova, della quale viene visitata l’abitazione; e, infine, attraverso la porta principale, per comprendere San Pietroburgo, ovvero il tragico e disperatamente orgoglioso Assedio di Leningrado, avvenuto per mano nazista dal 1941 al 1944, causando la morte, spesso per fame, di centinaia di migliaia di leningradesi. In tal senso si spiega il titolo del documentario, perché San Pietroburgo, per le vicende che è stata costretta a subire nel corso della sua storia, è davvero una città “incrollabile” San Pietroburgo, fondata nel XVIII, è stata progettata ed edificata da architetti italiani, e anche per questo molto amata e frequentata dal maestro Tonino Guerra.