Il maestro del cinema Gianni Amelio sarà il grande protagonista del Bellaria Film Festival
Sarà Gianni Amelio, maestro del cinema italiano, il grande protagonista della trentaduesima edizione del Bellaria Film Festival #BFF32 che si svolgerà dall’1 al 4 maggio nella località romagnola
Sarà Gianni Amelio, maestro del cinema italiano, il grande protagonista della trentaduesima edizione del Bellaria Film Festival #BFF32 che si svolgerà dall’1 al 4 maggio nella località romagnola. Un Festival che in oltre trent’anni di vita si è assunto il compito di ricercare e scoprire i nuovi talenti del cinema italiano, da Roberta Torre a Paolo Sorrentino, da Silvio Soldini a Matteo Garrone, da Gianluca Maria Tavarelli a Gianfranco Rosi, che ha premiato attori del calibro di Fabrizio Gifuni, Valerio Mastandrea, Filippo Timi, Penélope Cruz, e che dal 2006 è andato sempre più concentrandosi sui film documentari. Il cuore della manifestazione è il Concorso Italia Doc, vetrina della migliore produzione documentaristica italiana dell’anno, con titoli di assoluta eccellenza. Il Concorso Italia Doc è affiancato - prima grande novità di questa edizione - dal Casa Rossa Art Doc, concorso riservato a documentari dedicati al mondo dell’arte e degli artisti, un riconoscimento che intende mettere in luce i rapporti tra il cinema e altri codici artistici.
«La recente affermazione di film documentari alla Mostra del Cinema di Venezia 2013 - Leone d’Oro a Sacro GRA di Gianfranco Rosi - e al Festival del Cinema di Roma - Marc’Aurelio d’Oro a Tir di Alberto Fasulo - dimostra che la direzione intrapresa dal Bellaria Film Festival rappresenta una chiara tendenza del contemporaneo - sottolineano i nuovi direttori del #BFF32 Simone Bruscia e Roberto Naccari. Il cinema documentario, massimo mezzo espressivo testimone dei nostri tempi, ha l’obbligo di cercare e individuare nuovi stili, nuove modalità e linguaggi, mettendoli in relazione con immaginari e scenari attuali: è dalle contaminazioni e dalla necessità di far interagire i linguaggi che nascono nuove forme espressive e anche nuovi modelli di gestione progettuale. Con questo tipo di caratterizzazione, la manifestazione è stata ripensata, senza però stravolgere l’impianto che il festival si è dato nelle ultime edizioni, che vede per l’appunto nel documentario italiano un territorio dove individuare i lavori più vitali e interessanti del cinema indipendente.»
Durante la serata di premiazione del #BFF32, che si terrà sabato 3 maggio al Cinema Teatro Astra, sarà consegnato a Gianni Amelio il Premio Speciale Casa Rossa alla Carriera, riconoscimento nato in occasione del trentennale del Festival attribuito, nelle precedenti edizioni, a Toni Servillo e Daniele Vicari. Al termine della cerimonia, che avrà come madrina una splendida Giorgia Würth, sarà proiettato Felice chi è diverso, film presentato da Amelio nella sezione Panorama Dokumente della recente Berlinale 64. «Siamo onorati che Gianni Amelio abbia accettato questo riconoscimento - dichiarano Bruscia e Naccari - non c’è nulla in Italia che somigli alla sua filmografia. Un cinema sospeso tra storia, cronaca e autobiografia, tra estetica scrupolosa e immediatezza formale. Il suo è un percorso che parte dal documentario e vi fa ritorno, oggi, con un film importante e appassionante di cui non si può non apprezzare la capacità di affrontare una rimozione collettiva da un punto di vista non comune.»