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‘Capodanno più lungo del mondo’ da grandi numeri: "Rimini non si arrende alla crisi"

"Inutile ribadire come programmi quali ‘Il Capodanno più lungo del mondo’ muovano decine di milioni di euro, in un periodo che vedeva la città sonnecchiante e placida attendere l’estate successiva", afferma il sindaco

Il ‘Capodanno più lungo del mondo’ nei fatti e nei numeri ha incontrato il favore del grande pubblico. Superato ampiamente il giro di boa del lungo cartellone di eventi proposto a Rimini dal 1 dicembre a metà gennaio, ecco alcuni dati sulle iniziative che hanno contribuito al successo di una formula innovativa che ha attratto residenti ed ospiti, contribuendo a dare sostanza alla capacità di un territorio ad alta tipicità balneare come il nostro, di attrarre il segmento invernale proponendo un’offerta attraente.

Che va dai presepi di sabbia alle piste di ghiaccio, fino ai concerti del weekend, dagli effetti speciali ai gioielli d’arte nei musei, dai cantieri nei luoghi identitari trasformati in inediti palcoscenici, fino ai concerti con i big della musica e ai dj set diffusi.  Un palinsesto diversificato e suggestivo, non un singolo evento, che ha raggiunto il suo momento clou il 31 dicembre con un ‘sold out’ diffuso fra mare e centro storico e che, insieme ai 400 hotel aperti a Rimini nel periodo delle feste, è la migliore cartolina di una città che non comincia e finisce sul mare, ma sa offrire un ‘clima’ attraente 365 giorni all’anno in ogni suo anfratto.

GNASSI - “La capacità di offrire un’offerta complessiva, in cui venga esaltata la destinazione piuttosto che il singolo evento- dichiara il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi- diventa ancor più strategico nel momento in cui i flussi turistici si muovono con dinamiche e logiche molto più rapide e soprattutto attente al ‘clima’, al contesto, alle opportunità del fare vacanza. Questo si traduce in economia, quindi in concorrenzialità d’impresa, poi in benessere diffuso e infine in lavoro e occupazione per famiglie e singoli".

"Inutile ribadire come programmi quali ‘Il Capodanno più lungo del mondo’ muovano decine di milioni di euro, in un periodo che vedeva la città sonnecchiante e placida attendere l’estate successiva - continua il sindaco -. Economia e occupazione, migliaia di persone occupate per due mesi in cui, sino a qualche anno fa, la città sonnecchiava in attesa del risveglio estivo. Il turismo in questo senso è vera industria e impresa, il cui salto definitivo di qualità avverrà quando la politica e la stessa economia cominceranno a considerarlo a tutti gli effetti settore industriale e imprenditoriale ad altissimo coefficiente di managerialità".

Per Gnassi, "il successo del ‘Capodanno più lungo del mondo’, che avrà naturalmente continuità anche nel 2015, è comunque un buon modo per ribadire tutto questo sul campo. Tenendo conto anche di un altro aspetto non secondario: gli straordinari risultati degli eventi e delle iniziative che hanno coinvolto il centro storico sono parte di quel progetto di rilancio che dalla riqualificazione delle nuove piazze è passato per ‘centro divino’ per arrivare al capodanno più lungo del mondo. Questo ha voluto dire più visibilità ma soprattutto più visitatori attratti da un cuore di Rimini ricco di opportunità e vero e proprio centro commerciale naturale che non si arrende alla crisi e anzi combatte e rilancia”.

ALBERGATORI - “Vedere come Rimini ha saputo rispondere, unita e positiva, in un momento di crisi quotidiana come questo mi ha reso orgogliosa – dice la presidente Aia Rimini, Patrizia Rinaldis. La Riviera per capodanno ha fatto la parte del leone con 400 alberghi aperti e il tempo favorevole ha aiutato ad allungare i soggiorni, alcuni anche fino all’Epifania. E non dimentichiamo che ora alle porte c’è il Sigep che vede molti alberghi già sold out da diversi mesi”.

CONFESERCENTI - “Questa è la città che vogliamo: affascinante e seducente, capace di sprigionare attrazione e simpatia- è il commento di Mirco Pari, direttore della Confesercenti provinciale di Rimini-. Una città ospitale tutto l’anno che con i suoi negozi, i ristoranti e gli alberghi ha saputo ricevere gli ospiti e gli stessi riminesi, regalando un atmosfera magica. Un’iniziativa straordinaria di una città vera, capace di  far sognare grandi e piccini, come è giusto che sia nel periodo di Natale e Capodanno. Credo che ormai il Capodanno più lungo del mondo sia un evento irrinunciabile un vero e proprio marchio della città, in grado di dare ancora più carattere e identità a Rimini. Ma è anche la prova inconfutabile che  la politica degli eventi  va nella giusta direzione come stanno a dimostrare i numeri e le presenze. Un ringraziamento particolare al Sindaco Andrea Gnassi, che ha fortemente voluto questa iniziativa  e a tutte le attività economiche che hanno collaborato per la migliore riuscita”.

CONFCOMMERCIO - “Bene, benissimo, è questa la direzione che da tempo auspichiamo – commenta il presidente provinciale di Confcommercio Gianni Indino – Il turista viene a Rimini non perché c’è il concerto in piazza ma perché trova un clima e una città che lo accoglie con una serie di offerte e servizi. Molto commercianti si sono adoperati e hanno collaborato perché ciò avvenisse e questo mi rallegra. Ora occorre proseguire su questa strada e rilanciare”.  

Presepi e piste di ghiaccio - Complice anche il bel tempo di questo inizio d’anno, è un bilancio da record quello dei presepi di sabbia. 60mila persone a Torre Pedrera e 100mila a Marina Centro sono quelle stimate complessivamente dagli organizzatori dei presepi di sabbia e dell’Ice Village dal giorno dell’inaugurazione (7 dicembre) fino all’Epifania. File come quest’anno non si vedevano da tempo, e anche tanti pullman giungere da tutta Italia per ammirare i grandi presepi sul mare. Il picco di visitatori, per entrambi i presepi, si è raggiunto domenica 4 gennaio, mentre la pista di ghiaccio accanto al presepe sulla spiaggia libera in quella stessa giornata registrava più di mille ingressi. Grande successo anche per il Christmas Square, la grande pista di ghiaccio all’ombra dell’arco d’Augusto che, dal 29 novembre fino all’Epifania, ha registrato circa 120mila presenze attirate dalla pista, dallo scivolo ghiacciato ma anche dei mercatini e delle iniziative di intrattenimento proposte dal grande villaggio sul ghiaccio.

Galli e Fulgor, grande successo anche per l’apertura eccezionale dopo Capodanno - Per quanto riguarda i Capodanni diffusi nel centro storico, grande successo hanno ottenuto anche i prolungamenti delle iniziative Fulgor per una notte e Luci sul Galli, che hanno permesso a un variegato pubblico di assistere alle due iniziative anche dopo la notte di San Silvestro. Circa 3.500 persone quelle che sono entrate nel cantiere del cinema Fulgor per visitare le stanze dei ricordi di Giulietta e Federico nelle giornate dell’1, 2 e 3 gennaio, mentre sono state quasi 10.000 quelle che sono entrate nel Teatro Galli per ammirare il sensazionale video mapping sul cantiere nei giorni 1, 2 3 e 4 gennaio.

Appuntamenti teatrali - Sono state circa 8.000 solo le presenze paganti agli spettacoli teatrali del mese su cui si articola il Capodanno più lungo del mondo, inaugurato dalla straordinaria presenza di Patti Smith, che ha presentato il concerto acustico The (Patti) Smiths al Teatro Novelli mercoledì 3 dicembre 2014. Un evento che a pochi giorni dalla presentazione è stato subito sold out con richieste da tutta Italia e che ha incantato gli spettatori inaugurando al meglio il ricco calendario di appuntamenti del lungo capodanno riminese che è seguito.

Tutti al Museo - Il Museo della città e la Domus del chirurgo hanno attirato molti visitatori non solo la notte del 31 dicembre ma durante tutto il mese di dicembre. Sono stati infatti 19.500 i visitatori del Museo della città e della Domus del chirurgo dal 1 dicembre al 6 gennaio, con picchi di ingressi domenica 4 gennaio con 1210 ingressi (prima domenica del mese con ingresso gratuito) e il giorno dell’Epifania con 388 ingressi. 5mila le presenze registrate alla Far e 2mila alla Galleria dell’Immagine, dal 1 dicembre al 6 gennaio.

Centro Facile e 1,2,3 stella - Un successo senza precedenti per i trenini di Centro Facile, che in più occasioni hanno dovuto raddoppiare le linee per poter far fronte alle migliaia di richieste. Sono stati 41.500 riminesi e gli ospiti della città che dal 6 dicembre al 6 gennaio hanno utilizzato il servizio di navette gratuito, promosso dal Comune di Rimini, molto apprezzato dai bambini e dalle loro famiglie che hanno potuto fare un vero e proprio giro su un suggestivo trenino in miniatura per raggiungere il centro storico.

Bilancio positivo anche per l'iniziativa 1,2, 3 Stella, lo spazio gioco dedicato ai bambini presso la sala del Consiglio comunale che, nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio, ha ospitato 350 fra bambine e bambini dai 3 ai 10 anni per sperimentare tanti giochi diversi con educatori che accompagnano i bambini in attività laboratoriali e di gioco motricità. Lo spazio gioco è aperto fino all’11 gennaio, presso la Sala del Consiglio Comunale, Via Solferino (di fronte al giardino delle Mimose), ingresso gratuito su prenotazione. Sabato pomeriggio verrà consegnata alla città l’opera collettiva creata dai bambini che hanno partecipato al centro. Si tratta della Balena della Barafonda dedicata a San Giuliano.

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