"Una boccata d'arte", a Montegridolfo appuntamento con la passeggiata botanica
A Montegridolfo, nell'ambito del progetto "Una Boccata d'Arte" Edizione 2022, torna l'appuntamento con le passeggiate botaniche, che saranno riproposte sabato 27 agosto a partire dalle ore 17:00.
"Hyperbolic Dreams" di Diana Policarpo è un invito a camminare, ascoltare e guardare con curiosita?, attenzione e impegno all’ambiente che ci circonda, ci ospita e ci costituisce a Montegridolfo.
Il progetto si presenta in due parti e consiste in un cancello scultoreo posizionato all’interno della nicchia all’ingresso dell’antica porta del castello. Le barre di ferro all’interno del telaio del cancello formano disegni semplici e delicati, forme arcaiche degli elementi della natura, sviluppandosi fino alla sommita? del cancello quasi a toccare il soffitto della nicchia.
La seconda, invece, propone una serie di passeggiate botaniche guidate lungo un sentiero di trekking nel territorio di Montegridolfo, proprio ai piedi del colle del castello. Durante la passeggiata i visitatori sono accompagnati dalla guida escursionistica locale, che illustrera? ai visitatori piante, erbe aromatiche e aneddoti sulla natura circostante e sui luoghi storici. Le tracce sonore progettate dall’artista forniranno un input non convenzionale e meditativo su come esplorare il paesaggio durante la passeggiata. La conoscenza del ruolo della segale cornuta, un fungo tipico di alcune colture e cereali che cresce sul grano e che puo? causare allucinazioni se ingerito, e l’apprendimento delle proprieta? delle erbe locali come medicina, custodite e tramandate dalle donne (e non solo) nel corso delle generazioni, sono in gran parte andate perse con il progresso della moderna scienza medica.
Questo progetto attinge a storie di guarigione e connessione con la terra, dal commercio botanico agli eventi storici in quella regione e oltre. Montegridolfo ha registrato momenti tragici nella sua storia recente, essendo posizionato proprio sulla Linea Gotica militare durante la Seconda Guerra Mondiale; tuttavia, ispirata dalle bellezze naturali che circondano il borgo e dall’energia dell’attivita? agricola del suo territorio, l’artista restituisce al presente uno sguardo affascinato dal paesaggio e dalla forza della natura, offrendo ai visitatori e alla stessa Montegridolfo un diverso punto di vista della sua narrativa.