Butterfly, il capolavoro di Puccini nella visione di Kinkaleri
Una visionaria riscrittura del capolavoro di Giacomo Puccini pensata per un pubblico dai 6 anni in su, capace di far scoprire anche ad una platea di giovanissimi la forza e la bellezza dell'opera. La 67esima Sagra Musicale Malatestiana prosegue il suo percorso di educazione musicale rivolto agli ascoltatori più piccoli con un classico dell’opera mondiale, riscritto con un linguaggio nuovo e contemporaneo, ma che mantiene inalterata la potenza comunicativa ed emozionale dell’originale.
Autore di questa ricerca attenta sui linguaggi del contemporaneo è la compagnia Kinkaleri, che domenica 23 ottobre (ore 17) presenterà sul palco del Teatro degli Atti di Rimini Butterfly, opera in tre atti, liberamente tratta dalla celebre Madame Butterfly di Giacomo Puccini. «Questa è una storia ambientata nel lontano Oriente, in Giappone, più di cento anni fa»: così Marco Mazzoni, interprete insieme a Yanmei Yang di Butterfly, introduce il nuovo denso attraversamento di Kinkaleri del modo poetico del compositore toscano che segue la messa in scena di Nessun Dorma, dalla Turandot, nel 2010.
Butterfly di Kinkaleri – lavoro che in questi mesi ha attraversato importanti festival e rassegne in tutta Italia - è opera dai sentimenti contrastanti (amore ed egoismo, dolcezza e asprezza, furore e remissione) e di culture che si fronteggiano (tradizione e modernità, Oriente e Occidente). Il Giappone, terra allora lontana di incanti e di misteri, diventa la cornice ideale dove collocare l'appassionante vicenda dei due protagonisti: la splendida Butterfly, giovane donna che Pinkerton, tenente della marina degli Stati Uniti e yankee americano che tutto può avere, sposa legandola a sé per tutta la vita. La ragazza cede all'amore in modo completo e totale, come totale è quest'opera, sviluppata attraverso le ambientazioni musicali e l'uso di colori e segni.
Lo spettacolo procede infatti per accumulazione di codici espressivi, epoche e ambiti culturali proteiformi: la grande tradizione operistica italiana e i linguaggi visivi contemporanei, la prassi del recitar cantando e l'inserimento di brani di musica moderna, il coinvolgimento dei bambini nel ruolo di personaggi allo scopo di far procedere la fabula e la necessità di non oscurare il gesto tragico della morte, ottenuta dalla protagonista mediante harakiri.
Questa scelta risuona nell’essenzialità dell'allestimento in un continuo ribaltamento di piani di visione, caratterizzati da personaggi ed effetti creati a vista: un sofisticato gioco di costruzione e videoproiezioni della scena, una organica successione di ambientazioni pop e coinvolgenti affondi lirici per arrivare, in cinquanta minuti abbondanti, al compimento del dramma e alla maestosa catarsi finale.
Biglietti: 8 euro adulti, 4 euro bambini fino ai 14 anni.
Info biglietteria e prevendita: Teatro Novelli via Cappellini 3 – tel 0541.793811
Per informazioni: 0574 448212