L'Opera di Capodanno debutta al Galli
La tradizione dell'opera di Capodanno trova casa nel suo Teatro. Ad inaugurare il 2019 dal palcoscenico del Teatro Galli, sarà quest’anno “Carmen”, opera lirica in quattro atti di Georges Bizet, su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, ispirata alla novella omonima di Prosper Mérimée, considerata una delle opere più eseguite al mondo e un classico del repertorio operistico. La prima rappresentazione si terrà martedì 1 gennaio 2019 nel consueto orario pomeridiano delle 17,00 e le due repliche si terranno giovedì 3 e sabato 5 gennaio alle ore 20,00. Aggiunta anche una replica straordinaria, per la serata del 4 gennaio.
L’Opera, prodotta dall’associazione Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli con il patrocinio e il contributo del Comune di Rimini, avrà la regia di Paolo Panizza e sarà diretta dal Maestro concertatore Massimo Taddia, con la Astral Music Symphony Orchestra delle Marche e il Coro Lirico città di Rimini Amintore Galli preparato dal M° Matteo Salvemini. L’opera, nella versione originale francese, sarà sottotitolata in italiano.
Rappresentata per la prima volta il 3 marzo 1875 all’Opéra Comique di Parigi, (sarebbe stato impensabile presentare un lavoro ‘ardito’ come Carmen all’Opéra di Parigi, il tempio della più austera tradizione) la prima rappresentazione italiana di Carmen andò in scena il 15 novembre 1879 al Teatro Bellini di Napoli. “Udendola diventiamo noi stessi un capolavoro” scrisse Nietzsche a proposito di quest’opera, nonostante i benpensanti francesi dell’epoca non avessero accolto con grande entusiasmo “un’opera tanto sconveniente”, con argomenti “a dir poco scabrosi”, come fu giudicata, al suo esordio, quella che per il mondo sarebbe diventata “pura sensualità in musica”, con pagine di rara bellezza, ritmo trascinante, magia e una raffinatezza tutta francese; un “unicum” nell’ambito del melodramma, impossibile da imitare, ma imprescindibile per tutta la musica a venire.
I solisti Carmen, Anastasia Boldyreva mezzosoprano; Don Josè, Giuseppe Varano tenore; Escamillo, Daniele Caputo baritono; Micaela, Paola Cigna soprano (1 -5 gennaio) Zeina Barhoum (3 gen) soprano; Frasquita, Elisa Luzi soprano; Mercedes, Laura Brioli mezzosoprano; El Dancairo, Giovanni Mazzei baritono; El Remendado, Roberto Carli tenore; Zuniga, Luca Gallo basso; Morales, Nico Mamone baritono; una venditrice di arance, Chiara Mazzei soprano; un soldato Leonardo Campo baritono; Lillas Pastià, Alessandro Semprini (voce recitante) uno zingaro Riccardo Lasi, una guida Luca Frambosi, Alcalde Giuseppe Lotti.
Con il corpo di ballo Future Company. Direttrice e coreografa Gabriella Graziano; ballerini: Pietro Mazzotta, Marco Dalia, Alessandro Zavatta, Michela Amati, Elisa Amenta, Alessia Bernardi, Sara Fabbri, Martina Moro, Merilinda Pellegrini. E il coro a voci bianche “Le Allegre Note” di Riccione. Maestro del coro Fabio Pecci.