Al Salone Snaporaz di Cattolica Silvio Castiglioni è "Il Vampiro"
Liberamente ispirato al racconto di John William Polidori, su traduzione e adattamento di Silvio Castiglioni e Giovanni Guerrieri, giovedì arriva al Salone Snaporaz di Cattolica (ore 21,15) Lord Ruthven, Il Vampiro, una produzione di Celesterosa associazione culturale, con il sostegno di Comune di Cattolica e Regione Emilia Romagna. In scena Silvio Castiglioni accompagnato dalla musica dal vivo del compositore e producer Gianmaria Gamberini, su immagini Filippo Ticozzi, con il suono e le luci di Vittorio Regina.
Destinato a un’immensa fortuna letteraria (dal Dracula di Stoker alla recente saga di Twilight) e cinematografica (dall’espressionismo tedesco a Hollywood), il signore della notte, il non-morto che si nutre del sangue di creature giovani e belle, nato dalla fantasia popolare, e tenuto in vita dalla tradizione orale, conquista la dignità letteraria nel 1819 grazie al ventunenne John William Polidori, segretario di Lord Byron e autore del racconto "Il Vampiro".
Il racconto di Polidori ci appare oggi come un sinistro romanzo di formazione che partendo dalla Londra del bel mondo, attraversa le rovine di Roma antica e di Atene per poi tornare a Londra. Nel racconto scenico, i tipici ingredienti del genere gotico – il naufragio dei buoni sentimenti, l’innocente come vittima designata, la passione come territorio di caccia per predatori senza scrupoli, lo spettro della follia – si fanno specchio di una sensibilità contemporanea intrisa di crudeltà, in cui non è facile distinguere tra vittima e carnefice. Uno specchio oscuro in cui affiorano i turbamenti della giovinezza, in cui balena improvvisa agli occhi degli spettatori la possibilità che il male si intrecci indissolubilmente con l’incarnazione della bellezza.