In ricordo di Federico Fellini e Giulietta Masina: alla Cineteca Milena Vukotic per i 60 anni de "La strada"
Sarà Milena Vukotic l'ospite d'onore della serata di venerdì alla Cineteca in ricordo di Federico Fellini e Giuletta Masina. A partire dalle 21, con ingresso libero, sarà proiettato "La strada", il primo dei 4 film di Federico Fellini premiati con l'Oscar; che ha svelato al mondo il genio di un regista poco più che trentenne, destinato a diventare uno degli artisti più influenti e citati del Novecento. Un'opera fondamentale nel cinema (e nella biografia) di Fellini e altrettanto decisiva per la storia del cinema italiano.
Assieme alla rivelazione di un autore, ha mostrato il talento di Giulietta Masina, un'attrice capace, con la sua mimica e la sua leggerezza, di parlare un linguaggio universale e di toccare il cuore del pubblico di ogni tempo. "La strada" è una favola straziante, che racconta, in un’Italia emarginata e rurale, la storia di un’innocenza tradita. Quella della zingara Gelsomina, una figura angelica, una di quelle tante anime pure che popolano e illuminano il cinema del Maestro riminese. Apparizioni, fantasmi, personaggi toccati dalla grazia, il cui candore lacera la trama violenta del mondo e mostra una possibilità di speranza e di redenzione. Una figura, quella di Gelsomina, che più che all'immaginario cinematografico, rimanda all'iconografia biblica. E non a caso La strada è il film italiano più amato da Papa Francesco.
Quest'anno "La strada" compie sessant’anni, di cui gli ultimi venti senza la sua protagonista. A presentare il film e a ricordare Fellini e la Masina, nel giorno dell'anniversario della scomparsa del regista, la Cineteca Comunale ha invitato l'attrice Milena Vukotic, che con Fellini ha lavorato in Giulietta degli spiriti e in Toby Dammit e con il quale strinse una lunga amicizia. Ad accompagnare Vukotic, Francesca Fabbri Fellini. Anche per lei, come per milioni di spettatori, "La strada" fu una visione sconvolgente, che si impose con la forza di una folgorazione e che ne mutò il destino: da ballerina di danza classica, giovane promessa dell'Opéra di Parigi, ad attrice di cinema e di teatro, tra le più apprezzate, ma anche tra le più sottovalutate.
Una lunga carriera, a fianco di mostri sacri dello spettacolo, tra cui Giorgio Strehler, Franco Zeffirelli, Paolo Poli, Steno, Mario Monicelli, Luis Buñuel, Federico Fellini. Anche se per il grande pubblico, Milena Vukotic, è “Pina”, l'indimenticabile moglie del ragionier Ugo Fantozzi, il personaggio che le ha dato la notorietà. La Cineteca tornerà a ricordare Fellini e la Masina, anche sabato (ore 21, ingresso libero), con Ferruccio Castronuovo, collaboratore di lungo corso del regista riminese e autore dei backstage realizzati sul set de Il Casanova, La città delle donne, E la nave va e Ginger e Fred. E sarà proprio il dietro le quinte di quest'ultimo, che è stato anche l'ultimo film della Masina con il marito, ad essere presentato in anteprima regionale e in versione restaurata.