Al Teatro Sociale di Novafeltria i Musicanti di San Crispino in "Variegato in SI bemolle"
L’allegra fanfara dei Musicanti di San Crispino presenta al Teatro Sociale di Novafeltria, domenica 10 gennaio alle ore 17, il suo nuovo progetto teatrale: Variegato in SI bemolle. Lo spettacolo vedrà coinvolti i talentuosi e lunari musicisti dell’ensemble Martino Mercatali, Franz Valtieri, Roberto Bucci, Marco Sangiorgi, Luca Savorani, Marco Monti, Alberto Caroli, Fulvio Masotti, Francesco Bucci, Mauro Fabbri, Alessandro Ronconi, Gianluigi Staffa, Denis Valentini, Ciganda Jeronimo e Stocco Marco.
Musica, goliardia, atmosfere surreali: questi gli elementi di uno spettacolo che sarà soprattutto all’insegna del buonumore. Un susseguirsi di scene a tratti grottesche e demenziali mescolate alla esuberanza sonora dei Musicanti, da sempre conosciuta per l’approccio irriverente. Ecco la formula per trascorrere una serata leggera e coinvolgente. Dalla musica tradizionale a quella di stampo elettronico, il gruppo approda a sonorità desuete, ricche di contaminazioni. Gli interessanti contrasti stilistici lasciano campo libero alla sperimentazione timbrica sempre in chiave ironica ma senza mai rinunciare alla semplicità. A fare da sfondo, l’amore viscerale per tutto ciò che è ritmo, sia esso rappresentato da esplosive sequenze percussive o semplicemente nascosto fra la tessitura armonica degli ottoni; un amore che rimane la vera anima musicale del gruppo.
I Musicanti di San Crispino sono nati spontaneamente sull’esempio dei suonatori girovaghi del secolo scorso. Il gruppo è in vita dal 2000. In origine furono due elementi fondatori con la voglia di suonare per le strade del paese e l’idea del nome del gruppo dal sapore antico come omaggio al santo protettore dei calzolai, coloro i quali producono le scarpe e le suole indispensabili al musico errante. Un terzo amico si aggrega alla prima “zingarata” (2000) nel corso principale di Modigliana (FC). Poi un quarto e un quinto agli appuntamenti seguenti e così via, fino alla formazione attuale; fra ottoni, legni, percussioni e chitarra un totale di 15/16 elementi. Tutti in canotta e fazzoletto a quattro nodi. In repertorio sin da subito, valzerini e polke della tradizione romagnola e non. Poi alcuni funkettoni stile New Orleans, sigle tv, brani popolari italiani e stranieri, un po’ di raggae e ska, sempre ispirati al suono delle bande balcaniche, per arrivare alla disco-music e la techno negli ultimi anni.