Al Lettimi appuntamento con l'arte con la conferenza dal titolo "Le radici seicentesche del Romanticismo"
Sabato 22 febbraio alle ore 17 all'Auditorium dell'Istituto Superiore di Studi Musicali “G. Lettimi” conferenza dello storico e critico d'arte Alessandro Giovanardi dal titolo: “Le radici seicentesche del Romanticismo. Il sublime e l'abisso nella pittura del “Mastelletta””, organizzata da Università Aperta “Masina e Fellini”.
"Il malinconico pittore Giovanni Andrea Donducci ( Bologna 1575-1655), detto il “Mastelletta” dal lavoro del padre artigiano ha lasciato splendidi quadri sacri nelle città di Rimini, Santarcangelo di Romagna, Verucchio e Cesena. Mastelletta precorre le poetiche visionarie del Romanticismo e non per spirito d’avanguardia ma per uno sguardo ribelle e nostalgico rivolto al passato: verso i più sognanti maestri fiorentini del Cinquecento ma, attraverso questa cultura così sofisticata, risale più indietro, recuperando atmosfere cortesi e gotiche, fortemente fiabesche. Egli perciò anticipa il romantico e spettrale Johann Heinrich Füssli, l’autore de L’incubo, raffinato pittore di idee allucinate e sublimi. Mastelletta gioca in anticipo sui maestri sette-ottocenteschi dell’immaginario come John Flaxman e William Blake”.