Il corpo entra in scena
Domenica 22 maggio, dalle ore 20, lo Spazio Tondelli di Riccione accoglie "Corpo e azione in rete", originale progetto di danza, teatro e arti visive che vede coinvolti artisti e comuni cittadini dalle abilità molto speciali provenienti da diverse città dell’Emilia-Romagna e dal Veneto (ingresso gratuito). A esibirsi all’interno e all’esterno dello Spazio Tondelli sono la compagnia NNChalance e i ragazzi dell’Associazione Centro 21 di Riccione, la Compagnia Iris di Faenza e il Collettivo Elevator Bunker di Verona. All’interno del teatro è presente inoltre uno spazio con videoinstallazioni a cura del regista NNChalance è il progetto artistico di Eleonora Gennari e Valeria Fiorini, danzatrici con esperienza di teatro-danza che dal 2008 collaborano con Barbara Martinini, coreografa formatasi alla Folkwang Hochschule di Essen sotto la direzione di Pina Bausch. Da anni la compagnia segue un progetto di danza e teatro per ragazzi con sindrome di Down collaborando con l’Associazione Centro 21 di Riccione. Da questo percorso è nato anche lo spettacolo in scena allo Spazio Tondelli. Su coreografie di Eleonora Gennari e Valeria Fiorini, i ragazzi mettono in scena Ti trovo: la ricerca incessante di un riparo, di un involucro, di qualcosa che accolga il corpo nella sua capacità di trasformarsi e prendere forma.
La Compagnia Iris di Faenza propone invece Rimbalzi, performance interpretata dalla Formidabile Compagnia Popolare con la regia di Valentina Caggio e Paola Ponti. Rimbalzi è l’esito di un intenso laboratorio che ha visto i partecipanti – persone di ogni età e con ogni speciale abilità – “sperimentare la resilienza” attraverso il punto di vista di sette artisti diversi. Da questo laboratorio è nata una performance in cui il rimbalzo è inteso prima di tutto come incontro e imprevisto: una qualità straordinaria che permette di superare gli ostacoli, sfruttando l’energia di una caduta per ritrovarsi. Il Collettivo Bunker, nato nel 2010 a Verona da un’idea di Matteo Maffesanti, presenta invece Bestiario universale, “mirabolante almanacco del genere umano”. I protagonisti, esploratori ardimentosi, sono pronti a modificare le loro abilità e le loro abitudini per trasformarsi in bestie, mostrando quello che senza una lente di ingrandimento non si potrebbe vedere. Il risultato è un viaggio che combina realtà e finzione, una performance che invita a guardare negli occhi un genere
Corpo e azione in rete nasce da un’idea della Compagnia Iris di Faenza ed è un progetto culturale che vede l’incontro di più artisti uniti dal desiderio di rendere popolari le arti performative contemporanee. Gli artisti, in città diverse, conducono laboratori aperti a tutti gli interessati all’espressione corporea, con o senza esperienza in ambito performativo: persone di qualsiasi età, estrazione sociale, provenienza e speciale abilità. Obiettivo dei laboratori è valorizzare il singolo attraverso il gruppo, per costruire un senso di socialità e condivisione, di appartenenza a una comunità. La serata riccionese, organizzata in collaborazione con Riccione Teatro, è la prima tappa di un breve tour che farà tappa anche a Faenza sabato 28 maggio (spettacolo itinerante) e al Totem Festival di Ferrara venerdì 3 giugno.