Madrid, una nuova capitale: conferenza alla Biblioteca comunale di Saludecio
Tocca Saludecio il ciclo di conferenze "Materia, identità, memoria, ricordi, sogno: un viaggio tra città e architetture" promosso dall'Ordine degli architetti di Rimini in collaborazione con l'associazione Archirì. Venerdì si vola a "Madrid, una nuova capitale": appuntamento alle 21 nella sala polivalente multimediale della Biblioteca Comunale “P. F. Modesti”. La conferenza, tenuta da Marco Musmeci, vale 2 crediti formativi per gli architetti (adesione online fino a giovedì, 30 posti riservati agli architetti).
Pochi sanno Madrid è capitale solo dal XVI secolo e anche per questo motivo, il suo centro storico pur ricco di testimonianze del passato, non presenta quelle architetture antiche e medioevali, di spiccata rilevanza. Dopo la sua elezione a capitale, Madrid subisce tutta una serie di interventi che ne mutano l’aspetto, nel tentativo di darle una veste all’altezza del suo ruolo. Con l’apertura di nuove piazze e di strade, con la costruzione di palazzi (tra cui quello reale), si rinnova totalmente la sua immagine. Oggi nel solco di questo impegno, Madrid si propone al mondo con il restauro e l’apertura di importantissime sedi museali e la costruzione dei nuovi quartieri d’affari.
Durante la serata si valuterà il contributo dato da Rafael Moneo, che con l’ampliamento del Prado, il progetto per la collezione Thyssen-Bornemisza e la trasformazione della Stazione Atocha, ha ridisegnato una luogo peculiare di Madrid: il Paseo del Prado. Anche altri noti architetti hanno concorso a questa trasformazione: tra gli altri il francese Jean Nouvel e degli svizzeri Herzog & de Meuron. Una particolare attenzione verrà poi riservata al recupero delle rovine della chiesa di San Fernando in Centro Cultural Escuelas Pías de Lavapiés, opera dello spagnolo José Ignacio Linazasoro. Questo insieme variegato di soluzioni stilistiche, non fa altro che aumentare l’aspetto e la personalità di una città che, come ha detto Ernest Hemingway, è meno spagnola di altre città eppure, proprio per essere espressione di tutte le anime iberiche, è contemporaneamente la più spagnola di tutte. Ingresso gratuito.