Appuntamento con Donato Creti: "malinconia e perfezione"
La rassegna di incontri d’arte, curata da Alessandro Giovanardi e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini con il patrocinio dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna e della Biennale del Disegno della Città di Rimini, ha in programma un nuovo appuntamento venerdì pomeriggi dalle ore 17,30 a Palazzo Buonadrata in Corso D’Augusto 62 a Rimini.
Il titolo dell’incontro è Donato Creti: malinconia e perfezione e a parlare di questo raffinato artista sarà Marco Riccòmini, storico dell’arte e direttore di Christie’s Italia. “Creti è tra i primi pittori italiani ed europei del primo Settecento - afferma Marco Riccòmini - Nonostante non viaggi (a differenza dei suoi colleghi veneti, ad esempio) e resti tutta la sua vita a Bologna e in Emilia, la sua fama si estende per tutta Europa grazie ai suoi dipinti e, soprattutto, ai suoi numerosi disegni, cercati dai migliori collezionisti dell’epoca. La sua ansia, spasmodica, di perfezione lo conduce ad un’eterna insoddisfazione, la malinconia di cui si diceva. Per inciso, il sottotitolo della conferenza è mutuato da quello dell’unica mostra ad oggi su Creti, tenutasi a Nuova York qualche anno fa (e curata da mio padre Eugenio, all’epoca direttore dei Musei Civici di Bologna)”.
Marco Riccòmini, storico dell’arte e direttore della celebre casa d’aste Christie’s in Italia, è il maggior conoscitore dell’opera grafica e pittorica di Donato Creti, il sublime maestro del classicismo bolognese che fu attivo con la sua bottega a Rimini, nella Chiesa francescana di San Bernardino dal 1732 fino al 1754, lasciando tre grandi pale d’altare autografe più un’altra del suo miglior discepolo, Ercole Graziani junior.
A Creti, Riccòmini ha dedicato alcune recenti e fondamentali pubblicazioni tra cui ricordiamo il catalogo della mostra Donato Creti: i disegni della Raccolta Certani alla Fondazione Giorgio Cini (Marsilio, Venezia, 2011), e il grande inventario critico ragionato Donato Creti. L’opera su carta (Allemandi, 2012).
Raffinato conoscitore della storia della figurazione moderna e delle sue fonti letterarie, in particolar modo religiose e mitologiche, Riccòmini è tra i più apprezzati collaboratori della rivista «Paragone», fondata da Roberto Longhi. Il 23 alle ore 21,00 e il 25 marzo alle ore 23,20 sarà possibile rivedere l’appuntamento in cui Alessandro Giovanardi ha illustrato la mistica e la pittura nella Rimini Barocca. A breve saranno visibili anche sul canale YouTube della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini i video degli incontri della rassegna d’arte.