Giustizia: il potere e la corruzione, se ne discute in un convegno

“La corruzione rende tutti più poveri, è ostacolo a sviluppo economico e progresso sociale …”. E’ l’analisi di Giorgio Luchetta, consigliere nazionale dei dottori commercialisti. Ecco il tema del convegno, organizzato dai dottori commercialisti ai quali si sono affiancati gli avvocati di Rimini, che si terrà a Rimini, sala Manzoni, per due giorni, venerdì 23 e sabato 24 novembre. Dodici relatori, commercialisti, avvocati e magistrati, si confronteranno su “Il potere & la corruzione”, due fenomeni che si alimentano reciprocamente. Tanti gli aspetti proposti dal comitato scientifico presieduto dal Consigliere di Cassazione, Maria Silvia Giorgi. Il convegno, con moderatore Giancarlo Ferrucini, intende trattare gli strumenti che si possono utilizzare per contrastare il fenomeno corruttivo: repressione, prevenzione ed educazione.

Tra i relatori Giovanni Canzio, primo Presidente emerito Cassazione, a Claudio Clemente e Stilliano Ordolli, Direttori Unità Informazione Finanziaria Italiana e della Federazione svizzera. Sugli aspetti repressivi si focalizzeranno i magistrati, dal Presidente della Corte d’Appello di Milano, Renato Bricchetti, dal Procuratore di Milano, Francesco Greco, ed i Sostituti Procuratori di Firenze, Fabio Di Vizio e Paolo Barlucchi, nonché l’avvocato Valerio Spigarelli
Oltre agli strumenti repressivi e preventivi, sugli aspetti educativi si intratterranno Gabriele Gozzi, Docente di Storia della Chiesa e Nevio Genghini, Docente di Storia della Filosofia e Lisa Lombardi, Referente OCC Romagna.