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Cultura Montescudo

Il Teatro Rosaspina alza il sipario sulla nuova stagione con una novità

La musica entra nel cartellone teatrale, tra gli ospiti Cristiano Godano dei Marlene Kuntz. A inaugurare la rassegna sarà invece l'attrice Silvana Fallisi

E' tempo di alzare il sipario al Teatro Rosaspina di Montescudo che presenta nove spettacoli, quattro mostre e due incontri con il pubblico e gli artisti. Una stagione ricca di spettacoli, dal comico al drammatico, con appuntamenti dedicati alla musica e con prime regionali. Questa la proposta di Oltremisura 2017, rassegna di teatro contemporaneo organizzata dall’Associazione L’Attoscuro, che sceglie per la stagione il titolo “Quando la neve si scioglie, dove va il bianco”?, una citazione “presa in prestito” dal libro Le Catilinarie della scrittrice belga Amelie Nothomb ed attribuita a Shakespeare.
Una frase che ha suggerito alle organizzatrici di Oltremisura un legame con il teatro, con il mistero che ancora lo circonda “dopo gli applausi, quando il sipario si chiude, si spengono le luci, tutti i suoni e le musiche sono ormai silenzio, gli attori sono sulla via del ritorno e gli spettatori a casa. Dove vanno tutte le storie, i personaggi, gli amori, le morti, i paesi lontani, le forme complesse, le parole semplici, i misteri irrisolti, le maschere, le risa, la fatica, i singhiozzi, l’effimero? Ci piace pensare che la bellezza sia ancora lì, quando la neve si scioglie…”.

A inaugurare il cartellone sarà uno spettacolo dai toni comici e frizzanti, "La morte balla sui tacchi a spillo" con Silvana Fallisi, domenica 22 gennaio alle ore 18. In sala mostre "Da lontano. In silenzio…", Interazioni sull’umano passaggio a cura di Collettiva Arteda, con Veronika Aguglia, Debora Branchi, Sonia Fabbrocino, Alexa Invrea. 
Domenica 29 gennaio dalle ore 10.30 alle ore 18 un appuntamento dedicato alla pratica con Sensi #4, Laboratorio di tatto/Con/Tatto condotto da Barbara Martinini coadiuvata da Simona Sacchini e Patrizia Totaro, in collaborazione con A passo d’uomo. 
Si prosegue domenica 5 febbraio alle ore 18 con l’anteprima regionale dello spettacolo Suzanne de Le Città visibili, regia César Brie, con Tamara Balducci, Giacomo Ferraù, Linda Gennari, tratto dal romanzo “La garçonne et l’assassin” di Fabrice Virgili e Danièle Voldman. In sala mostre Metamorfosi della luce, esposizione della fotografa franco-polacca Irena Iris Willard.
Domenica 12 febbraio alle ore 18 torna a Oltremisura la Piccola Compagnia Dammacco, che questa volta mostra al pubblico "L’ultima notte di Antonio", atto unico tragicomico che racconta le peripezie di un’icona emergente della nostra epoca: il cocainomane. Lo spettacolo, ideazione, drammaturgia e regia di Mariano Dammacco, con Mariano Dammacco e Serena Balivo, mostra le innumerevoli “ultime notti” di Antonio prima della sua fine dando voce e corpo ai suoi incubi, alle sue forme di dipendenza, attraverso l’alternanza tra un registro lirico-poetico e uno comico-grottesco.
Al termine dello spettacolo si terrà l’incontro con il pubblico, gli artisti e la sociologa (coordinatrice di struttura) Gloria Calloni e la psicologa-psicoterapeuta Gabriella Maggioli della "Comunità di Vallecchio - Coop. Soc. Cento Fiori".

Novità di Oltremisura 2017: due appuntamenti dedicati alla musica contemporanea. Domenica 26 febbraio alle ore 18 i cantautori di Risuona Rimini si raccontano con parole e musica nello spettacolo "Cantautoritratti", portando così la musica d’autore al Rosaspina. Un gruppo di cantautori Riminesi si esibisce miscelando le proprie canzoni con quelle di autori importanti come Gaber, Tenco, Jannacci ed altri ancora. Un evento per dare risalto al cantautorato nella sua forma più nobile. 
In sala mostre "Nero di bugia" di Enrico Nanni.
Invece, in occasione dell'8 marzo, festa dedicata alla donna, Oltremisura 2017 e il Comune di Montescudo – Monte Colombo ospitano alle ore 21, ingresso libero, "L’ora delle falene", scrittura e lettura scenica di e con Nicoletta Fabbri, Annalisa Teodorani, tracce da Raffaello Baldini. L’ora delle falene riunisce le voci di due donne – in cui confluiscono diverse figure femminili che popolano la scrittura di Raffaello Baldini - che si interrogano sull’arte del sottrarsi e sul mistero della sparizione.
Domenica 12 marzo alle ore 17 (ingresso libero) si continua con un appuntamento dedicato al Teatro Ragazzi, "Abbasso il girgio", nuovo spettacolo della compagnia Reparto prototipi, regia di Paola Doghieri. Una storia di sogni rubati e di immaginazione tradita, con un finale lieto, dove la forza dei sogni vince su chi tenta invece di ingabbiarli.
Domenica 26 marzo alle ore 18 il secondo appuntamento musicale di Oltremisura. L’incontro con musica dal titolo "Cristiano Godano si racconta". Cristiano Godano, leader del gruppo Marlene Kuntz, si racconta attraverso un incontro con il pubblico. Una chiacchierata informale con lo scrittore Gianluca Morozzi, un excursus grazie al quale ripercorrere il percorso dell’artista all'interno della band in qualità di cantante e autore dei testi, fino ad arrivare a toccare tematiche inerenti il mondo musicale. E tra una risposta e l'altra Cristiano proporrà, chitarra-voce, alcuni brani del repertorio dei Marlene Kuntz.
Un grande interprete, già vincitore del premio Ubu 2012 come miglior attore, sarà ospite con una prima regionale. Il 2 aprile alle ore 18: Saverio La Ruina sale sul palco con il suo nuovo lavoro "Masculu E Fìammina". L’idea di base è che un uomo semplice parli con la madre. Una madre che non c’è più. Lui la va a trovare al cimitero. Si racconta a lei, le confida con pacatezza di essere omosessuale, “o masculu e fìammina cum’i chiamàvisi tu”, l’esistenza intima che viveva e che vive.
Al termine dello spettacolo Saverio La Ruina incontra il pubblico. L’attore converserà infatti con il pubblico, Laura Gemini, docente dell’Università Carlo Bo di Urbino e i rappresentati del Circolo Arcigay Alan Turing della Provincia di Rimini.
Oltremisura 2017 si chiude domenica 9 aprile alle ore 18 con lo spettacolo "Vite in transito", con Simona Matteini e Giacomo Cioni. Vite in transito è un progetto culturale, nato nel 2008 come laboratorio di scrittura autobiografica per e con donne migranti, condotto da: Francesca Castellani, Fulvia Gemmani, Mariolina Tentoni, mosse da un’esigenza civile di costruire una nuova cittadinanza inclusiva delle differenze.

Tutti gli spettacoli della domenica termineranno con un momento conviviale offerto dalla Pro Loco di Montescudo, all’interno della sala mostre del Teatro Rosaspina. Quest’anno una nuova partecipazione per L’Attoscuro, che è infatti tra le Associazioni promotrici del progetto La Valle dei Teatri – Rete Teatrale Valconca. In occasione degli spettacoli sarà possibile sottoscrivere gratuitamente la card La Valle dei Teatri.
info e prenotazioni: 347 5838040

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