Memorie su Pier Paolo Pasolini: una riflessione sul suo messaggio a 40 anni dalla morte
Nelle prime ore del 2 novembre 1975 muore Pier Paolo Pasolini, ucciso all’Idroscalo di Ostia. Domenica, alle 17, all’interno della rassegna “Mentre vivevo” del Centro Sociale di Poggio Torriana, a 40 anni dalla morte, “Io piccolo borghese che drammatizza tutto – per liberarci dal limbo dei cattivi pensieri”: è l’invito a una riflessione collettiva sulla figura e sul pensiero di Pier Paolo Pasolini. Gli interventi prevedono i contributi di Davide Brullo, giornalista e scrittore; Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia della compagnia Garbuggino/Ventriglia di Livorno; Roberto Scappin di quotidiana.com, con l’intento di porgere non un condensato dei temi pasoliniani, ma soffermarsi su alcuni aspetti della sua visione di poeta e di uomo profondamente turbato dalla deriva politica e intellettuale del suo paese. A seguire, dopo la pausa aperitivo, proiezione di “Comizi d’amore”, film-documentario del 1963 diretto da Pier Paolo Pasolini e Vincenzo Cerami che con lo strumento dell’intervista indaga sulle opinioni degli italiani in campo sessuale. Una testimonianza spiazzante e divertente.