Rete di mutuo credito: un esempio di economia collaborativa
Organizzare ed incrementare lo scambio di beni e servizi tra aziende locali senza l'uso di moneta: questa È la finalità della Rete di Mutuo Credito, che si sta sviluppando sulla scia del progetto sperimentale dalla Camera di Commercio di Rimini.
Se ne parlerà giovedì 24 settembre alle 18:00 a Coriano presso EcoArea, all'interno della manifestazione della Settimana del Buon Vivere.
Ad illustrare l'attuale situazione economica sarà Nino Galloni, esperto in economia, finanza e sovranità monetaria. Già Direttore generale al Ministero del Lavoro e del Bilancio, autore di saggi sulla natura della persistente crisi, nel dibattito con le imprese aderenti ed il pubblico esporrà le possibili soluzioni a partire proprio dai sistemi di mutuo credito multilaterale.
In un circuito di Mutuo Credito, gli Aderenti accettano il regolamento e affidano ad un Gestore la definizione delle linee di credito per singolo partecipante e la verifica del corretto svolgimento delle transazioni, oltre alla registrazione.
Ciò che si acquista, si paga con i propri prodotti e i propri servizi; per ogni vendita si guadagnano i Crediti con cui si saldano gli acquisti, senza (o con poca) necessità di moneta. La pratica è resa semplice da conti correnti compensativi, tutti online. Si sviluppa così un mercato aggiuntivo, dove le imprese trovano nuovi clienti ed aumentano il fatturato, i dipendenti possono beneficiare di integrazioni al reddito in Crediti ed assieme possono autofinanziare azioni di welfare secondario a beneficio delle famiglie e del territorio.
La Pubblica Amministrazione, con il baratto amministrativo, ed i privati cittadini (a partire dalle Banche del Tempo) possono partecipare al sistema organizzato di Mutuo Credito.
I circuiti di scambio non monetario sono molto diffusi nel mondo ed in continuo aumento grazie alla diffusione degli strumenti di pagamento digitale, tanto che anche in Italia, il volume in costante crescita di questo settore, ha portato ad un disegno di legge per la sua regolamentazione .