"Giorni di spasimato amore": Nada presenta a Riccione Romana Petri
Martedì a Riccione sarà Nada Malanima a presentare la scrittrice Romana Petri, per la prima volta a MobyCult con il suo ultimo romanzo: “Giorni di spasimato amore” (Longanesi). «Volevo raccontare la nostalgia di un amore mai cominciato, eppure di una fedeltà assoluta» ha spiegato Romana Petri in un’intervista a Brunella Schisa per il Venerdì di Repubblica. «La follia può sostituire una felicità mancata. Le follie nascono dalla nostalgia, dal frastornamento dell'anima».
La Petri, molto amata dai lettori, è secondo la critica una delle più interessanti autrici italiane contemporanee. Una serie di importanti riconoscimenti come il premio Mondello, il Grinzane Cavour e l’entrata in finale allo Strega con “Figli dello stesso padre”, nel 2013, hanno segnato il suo percorso. “Scoperta” da Giorgio Manganelli e autrice di racconti e romanzi tradotti in molti paesi, Romana Petri alterna alla scrittura il lavoro di traduttrice, e con il marito Diogo Madre Deus ha fondato la casa editrice Cavallo di Ferro per divulgare la letteratura in lingua portoghese, tessendo un raffinato catalogo.
A dialogare con lei sarà un’altra figura d’eccezione: Nada Malanima, per i suoi fan semplicemente Nada, dagli anni ’70 una star della canzone italiana, che s’è scoperta una felice vena letteraria e con “La grande casa”, che ha avuto ottime recensioni, è al suo terzo libro. Artista duttile, alla canzone d’autore con una sua peculiare scrittura (l’ultimo album, “Occupo poco spazio”, è appena uscito) Nada alterna il teatro, da “L’Opera dello sghignazzo” con Dario Fo fino al monologo “Musicaromanzo” – tratto dal suo libro “Il mio cuore umano” – di cui ha composto anche la colonna sonora.