La Commissione Cultura della Regione Emilia-Romagna ha approvato il Programma triennale 2012-14 in materia di spettacolo che prevede un investimento di 55 milioni di euro per il comparto dello spettacolo, di cui oltre 17 saranno investiti direttamente dalla Regione. Il provvedimento è atteso ora in Aula il prossimo 17 febbraio per il via libera definitivo.
 
"Quello dello spettacolo - afferma il consigliere regionale PD Roberto Piva - è un settore molto rilevante per l’economia regionale. Nel 2009 sono risultate attive 524 imprese nello spettacolo dal vivo (società, cooperative, fondazioni, associazioni teatrali, musicali e di danza), cui vanno aggiunte 154 imprese di produzione nel settore musicale, altre 136 imprese che operano nella produzione cinematografica e audiovisiva e quelle che gestiscono gli oltre 240 esercizi cinematografici (460 schermi complessivi). Secondo i dati Enpals il settore impiega 11mila addetti e crea un indotto molto grande di cui beneficia tutta la Regione. Per questo, nonostante i drastici tagli nazionali, e a fronte di una costante diminuzione dei trasferimenti statali, bene ha fatto la Regione a continuare ad investire."
 
"Da una media di finanziamento annuale nel triennio 19999-2001 di 10 milioni e 400mila euro si è passati ad una media di 16 milioni e 400mila nel triennio 2006-2008; nel triennio 2009-2011 la media di finanziamento annuale è ulteriormente cresciuta fino a circa 18 milioni di euro. Alcune difficoltà del settore sono aggravate dal fatto che nel 2011 solo quattro Province (Rimini, Bologna, Reggio Emilia e Ferrara) hanno mantenuto la cifra stanziata nel 2010 per gli spettacoli. E' bene sottolineare - conclude Piva - che rispetto alla popolazione residente gli enti locali del territorio riminese sono quelli che in regione investono di più."