Darma in concerto per la rassegna il Teatro dei Condomini
Domenica 10 aprile, alle 21.00, sul palco della sala teatro Condomini salirà Darma con un concerto tutto da scoprire, un concerto fatto di inediti e di brani, da "Vertigine" al nuovo "Basterebbe Respirare" che ci han fatto conoscere una nuova Darma, più intima e sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e di assoluto. Per l’occasione, l’artista bellariese, sarà accompagnata al piano da Stefano Zambardino e alla chitarra da Massimo Marches, cantante e chitarrista da anni collaboratore a fianco dei principali artisti della scena romagnola. Il concerto è il quinto appuntamento con la rassegna di primavera del Teatro dei Condomini, organizzata in collaborazione con The Slow Side.
“Basterebbe respirare”, da cui prende il titolo il concerto, è il nuovo singolo e l’ultimo video firmati da DARMA.
L’artista romagnola affianca alla melodia della canzone, che sa di classico, un clip che si ricollega all’innocenza dell’infanzia, l’epoca della vita più ricca di scoperte e di meraviglia co-stante.
Darma scrive questo pezzo affidandosi a Cristian Bonato e al suo studio Numeri Recording a Rimini. Il pianoforte e gli archi sono suonati da Federico Mecozzi (compositore, polistrumentista e violinista a fianco di Ludovico Einaudi), le chitarre da Massimo Marches, che l’accompagna in questa serie di concerti.
In questa corsa verso la libertà vi è la ricerca di sonorità nuove, pure, quasi eteree che si dispiegano accompagnate da paesaggi mozzafiato rubati ad una Romagna che sfoggia colori estivi, paesaggi magnifici evocanti la speranza di un ritorno alla vita libera.
Le location sono state scelte da Francesco Gardini, fotografo e video maker riminese, che ha curato interamente il video.
Ha scelto posti vicini e a lui cari con l'intento di mostrare come luoghi quotidiani, considerati anonimi e quindi ignorati, se visti con il giusto sguardo, possano trasformarsi in qualcosa di nuovo e mai visto, regalandoci momenti di magia e stupore, e mostrarci il fascino e la poesia della Valmarecchia.
L'utilizzo del drone ci fa capire da subito che la piccola protagonista è immersa, avvolta in un paesaggio, la seguiamo mentre corre verso chissà dove, forse vuole abbracciare il sole, forse è scappata, forse vuole solo scoprire cos'è la libertà, di certo le sequenze del video dialogano con la musica in questa corsa verso i sogni, verso la felicità.