“Rileggendo il Decameron": due giornate dedicate al capolavoro di G.Boccaccio
"L'Associazione culturale "Rilego e Rileggo" di Verucchio, al settimo anno di attività, propone una iniziativa che si svolgerà il 4 e 5 luglio nella Chiesa del Suffragio di Verucchio: “Rileggendo il Decameron: due giornate dedicate al capolavoro di G.Boccaccio”. Sabato 4 luglio, ore 17.15 Giuseppe Faso presenta “La vita e nient’altro – il paradiso al tempo della peste”. Domenica 5 luglio, ore 10 tavola rotonda: “Il Decameron – riflessioni sul testo” con G.Faso, D.Pazzini, G.Dolci, E.Perazzoni.
Il professore Giuseppe Faso propone un avvio alla lettura del Decameron che muove dalla scena iniziale, la peste del 1348, che uccide un terzo della popolazione di Firenze, e porta alla catastrofe una società ricca e complessa. Per sfuggire ai nocivi effetti della pestilenza, dieci giovani si riuniscono fuori Firenze e nel corso di dieci giorni si narrano novelle, in un giardino sottratto alla terribile emergenza.
Il distacco dalla caducità del mondo permette loro una rappresentazione ilare e spregiudicata della vita. Resi dal ragionare più consapevoli dei compiti che li aspettano, e avendo imparato non la verità, ma la crucialità della negoziazione, del dialogo, dell’ascolto della pluralità del mondo, i dieci giovani rientreranno nella città colpita dalla peste per contribuire alla ricostruzione civile. La peste pertanto, da rivelazione catastrofica della crisi, è diventata per loro un’opportunità conoscitiva. Ora sanno che peggio della morte fisica ci sono la morte civile e il disordine morale: e che in gioco c’è la vita e nient’altro. La morte non sembra poterli più colpire, o li raggiungerà lieti.