Don Juan va in scena al teatro Galli
Venerdì 18 marzo, ore 21, al Teatro Galli di Rimini va in scena la danza con “Don Juan”, la nuova produzione della Fondazione Nazionale della Danza - Aterballetto, firmata da Johan Inger. Sulla partitura originale di Marc Álvarez, creata per l’occasione, i sedici danzatori di Aterballetto raccontano questa versione del Don Giovanni in un atto unico. Johan Inger, coreografo svedese, sfodera uno stile che è un meraviglioso combinato di grazia, invenzione e ironia per confrontarsi con Don Giovanni, un mito paradigmatico dell’esistenza umana, antico e contemporaneo allo stesso tempo. Il risultato è un balletto narrativo con un forte accento sulla drammaturgia e dove la lettura psicanalitica diventa centrale: Don Juan è schiavo delle sue compulsioni e la coreografia realizzata intorno ai duetti tra il protagonista e le sue amanti trova stili diversi per ogni personaggio femminile. Attraverso una lettura innovativa e freudiana, nel Don Juan – che nel 2020 ha ricevuto il premio Danza& Danza come miglior produzione - viene riscritta la relazione di Don Giovanni con la figura del Commendatore, sostituito dall’introduzione di una “Madre”. E Don Giovanni diviene un essere umano che probabilmente ha subito il grande trauma dell’abbandono materno. In ogni incontro con l’altro il serial lover cerca la madre e per questo non può impegnarsi in nessuna relazione o situazione. La danza dunque diviene lente d’ingrandimento dei singoli caratteri e svela in modo sottile ma evidente il mondo interiore degli uomini e delle donne in scena. Biglietti da 8 a 20 euro.
Per informazioni: www.teatrogalli.it