Casa Valloni apre alla Festa di Santa Croce

Casa Valloni è pronta a onorare la Festa di Santa Croce di Rimini, che si terrà sabato 17 settembre. La giornata di festa vedrà quindi la partecipazione dei Rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Rimini, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo e Verucchio a dimostrazione del sostegno che insieme danno a Casa Valloni.
 
Una ricorrenza, quella della Festa, molto sentita dagli ospiti della Residenza poiché non saranno “semplici” spettatori dell’evento, ma protagonisti attivi con un’iniziativa creata ad hoc. Perché uno degli obiettivi della Festa di Santa Croce organizzata tutti gli anni con grandissima passione dagli operatori di Casa Valloni, è proprio quello di far sentire gli anziani pienamente integrati nella comunità e nel territorio a cui appartengono e, soprattutto, ancora molto utili e pieni di risorse, attraverso la memoria e l’esperienza diretta dei fatti del passato. L’appuntamento sotto il portico della struttura (via Di Mezzo 1) è per sabato 17 settembre a partire dalle 15.30, con la Santa Messa presieduta dal Vicario Generale Don Maurizio Fabbri. Alle 16.30 ci saranno i saluti delle autorità presenti, dei rappresentanti dell’ASP Valloni Marecchia e della Cooperativa Sociale Elleuno.
 
Ma il “piatto forte” del pomeriggio è legato alla presentazione del lavoro sviluppato dagli ospiti di Casa Valloni sul tema dell’amore e, in particolare, del corteggiamento. Già, perché quest’anno si è voluto puntare su un sentimento intramontabile, che ha attraversato ogni tempo e che tutti accomuna. Per sviluppare il tema dell’amore, nei mesi scorsi le animatrici della struttura hanno guidato gli ospiti di Casa Valloni a lavorare su quello che è uno dei momenti più intensi, emozionanti e travolgenti dell’amore: la sua fase iniziale, quando il cuore batte più forte e il respiro sembra fermarsi. Il corteggiamento. Seppure per loro siano trascorsi anche diversi decenni da quel momento, hanno condiviso con generosità ricordi ancora vivi e carichi di emozione, hanno raccontato episodi curiosi, divertenti, passionali e anche stravaganti, hanno dipinto un affresco degli anni in cui erano giovani, quando si dovevano seguire certe regole sociali ma in cui c’è stato spazio anche per iniziative decisamente originali. E sabato pomeriggio tutto questo “lavoro” sarà rappresentato dalla proiezione di un video e la lettura di alcuni ricordi. Protagonisti de “L’amore è una cosa meravigliosa”, appunto, gli ospiti della Residenza.