Nella "città dolente" di Bonnard e Fellini
Nuovo appuntamento il 24 gennaio in Cineteca comunale con la rassegna “I film che ho scritto”, assegna organizzata nell'ambito del programma "Verso il 2020: 100 anni di Fellini" e che ripercorre la carriera del Maestro come sceneggiatore e scrittore per il cinema.
Primo appuntamento della seconda parte della rassegna è con "La città dolente" (ore 21), film di Mario Bonnard (Italia 1948, 80'), forse il film più significativo sulla questione giuliana, anche perché è l’unico con il dramma dell’esodo in primissimo piano. Quello che sorprende è che si tratta di una sorta di instant-movie realizzato quasi contemporaneamente agli avvenimenti di cui tratta. E’ un’opera che ha dei collegamenti con la felice stagione del neorealismo dove si mettono insieme immagini documentaristiche del dramma dell’esodo con il racconto di una storia familiare che diventa un punto di riferimento all’interno dell’affresco storico generale. La seconda parte della rassegna “I film che ho scritto” prende in esame le collaborazioni che vanno dal 1949 al 1952, oltre quella con Mario Bonnard, anche con Luigi Comencini (Persiane Chiuse), Giorgio Pàstina (Cameriera bella presenza offresi...) e Pietro Germi (La città si difende e Il brigante di Tacca del Lupo). Ingresso libero.