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Tutti i numeri della 45esima edizione del Festival Internazionale del Teatro in Piazza

Il sindaco ha lanciato un appello alla città: “partecipate numerosi, siate curiosi, provate a scoprire questo Festival anche se finora non lo avete seguito: per tutte le altre volte in cui uscirete da uno spettacolo con una domanda in più, sarà valsa la pena tentare”.

Terminata la trattazione dei preliminari di seduta, il Consiglio comunale di lunedì si è aperto con la presentazione della 45a edizione del Festival Internazionale del Teatro in Piazza in programma dal 10 al 19 luglio. Nel suo intervento introduttivo, il sindaco Alice Parma ha sottolineato il ruolo d’eccellenza conquistato dal Festival nell’ambito del panorama italiano e internazionale del teatro contemporaneo, rappresentando a tutti gli effetti una finestra sul mondo anche grazie alla presenza di artisti stranieri che animeranno la 45a edizione, quest’anno per la prima volta in numero maggiore rispetto a quelli italiani.

Ricordando che la cultura crea eguaglianza sociale e che Santarcangelo deve essere orgogliosa di ospitare da tanti anni la realtà del Festival, il sindaco ha lanciato un appello alla città: “partecipate numerosi, siate curiosi, provate a scoprire questo Festival anche se finora non lo avete seguito: per tutte le altre volte in cui uscirete da uno spettacolo con una domanda in più, sarà valsa la pena tentare”.

Il direttore generale dell’associazione Santarcangelo dei Teatri, Roberto Naccari, ha tracciato un bilancio dell’attività annuale evidenziando come, solo pochi mesi fa, il quadro tecnico-economico entro cui ci si apprestava a lavorare fosse particolarmente preoccupante. “In fase preventiva, il bilancio 2015 scontava un apporto finanziario di meno 180mila euro rispetto all’anno precedente – ha dichiarato il direttore Naccari – che oggi, fortunatamente, si sono ridotti a meno 95.000 euro soprattutto grazie alla Regione, che ha sopperito in buona parte al ridimensionamento del ruolo della Provincia. Oggi, quindi, il bilancio preventivo 2015 si attesta su 755mila euro”.

Il direttore generale ha poi comunicato all’assemblea che l’associazione ha recentemente ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica, che potrà giocare un ruolo importante nella ricerca di sponsorizzazioni, mentre sul versante europeo sta lavorando al progetto “Europa creativa” nell’ambito di una nuova rete di teatri e festival europei denominata “Second cities”, con capofila il Teatro Hellerau di Dresda. Santarcangelo dei Teatri sta inoltre avviando una serie di attività legate alla promozione culturale e turistica all’estero del Festival e più in generale del territorio che lo ospita, in collaborazione con il Comune di Santarcangelo e la Regione Emilia-Romagna. Diverse anche le attività collaterali alla manifestazione: l’associazione gestirà direttamente il mercatino del Festival, che verrà sempre più caratterizzato negli aspetti creativi e artigianali, mentre il Dopofestival – quale luogo di confronto e dibattito – si sposta nel cortile della scuola Pascucci.

Nel corso dei dieci giorni la programmazione di carattere gratuito avrà un andamento continuativo con la proposta di spettacoli, film e concerti che si svolgeranno in piazza Ganganelli, piazza Monache, al Dopofestival e in altri spazi suggestivi all’interno del centro storico. In conclusione, Naccari ha ricordato il progetto “Presente sostenibile” che l’associazione sta portando avanti da diversi anni come segno distintivo del Festival, oltre alle collaborazioni avviate con altri enti e compagnie del territorio per la condivisione di spazi di lavoro, personale, strutture, nonché per la realizzazione di progetti artistici tra cui Godeep, a cura di Motus e Andremo, presso l’ex cinema Astoria di Rimini.

“Guardare non è più un atto innocente”. “Sarà come non poter distogliere lo sguardo dagli occhi di Medusa”. “Sono queste le frasi scritte da Romeo Castellucci per questa edizione del Festival”, ha spiegato la direttrice artistica Silvia Bottiroli nella sua presentazione delle linee artistiche e del programma di questa edizione. “Un Festival che quest’anno, volutamente, non ha né un’immagine né un titolo per lasciare posto a domande di ricerca e d’attualità che si rivolgono ad artisti, spettatori e soprattutto ai cittadini di oggi. Anche il manifesto affidato a Castellucci diventa così luogo della presa di parola dell’arte nella sfera del reale, parola che ci spinge ad avere coraggio e a guardare anche dove non vorremmo”. La direttrice artistica ha poi messo in evidenza il rapporto tra Festival e città, che quest’anno si rinsalda con particolare forza grazie al lavoro di artisti internazionali che stanno coinvolgendo diversi santarcangiolesi, come i progetti “Azdore” dello svedese Markus Ohrn, “Audio Guide” dell’artista visuale Christian Chironi e “Antologia di S.” dei Muta Imago, solo per citarne alcuni. Emblema del legame con la città e con il suo patrimonio culturale è poi l’anteprima del Festival in programma giovedì 9 luglio alle 21,30 in piazza Monache, con una serata dedicata a Raffaello Baldini: una vera e propria chiamata pubblica che invita chiunque lo desideri a prendere la parola e a leggere una poesia di “Lello”. Bottiroli ha infine ricordato il progetto speciale “How to Build a Manifesto”: cinque pubblicazioni in versione bilingue per raccontare un lavoro che spesso resta invisibile al pubblico ma che rappresenta il vero valore di un’esperienza come quella di un festival di teatro.

I numeri di Santarcangelo 2015 - Dieci giorni di Festival, al quale si aggiunge l'anteprima per la città; 24 spazi allestiti; 20 spettacoli di teatro; 7 spettacoli di danza; 22 concerti; 6 progetti speciali; 5 mostre; 3 prime assolute, 1 anteprima, 12 prime nazionali; 5 produzioni e co-produzioni; 4 workshop; 18 incontri, presentazioni e seminari; 7 film; 335 eventi complessivi, di cui 135 gratuiti; 50 tra volontari e registi. Sull’argomento sono intervenuti i consiglieri Massimiliano Crivellari (Fi), Francesca Paesini (Pd), Matteo Montevecchi (FdI-An), Andrea Novelli (Una mano per Santarcangelo), Bruno Beccati (M5S), Mirko Rinaldi e Cristina Fabbri (Pd) e Roberto Zaghini (Sinistra Unita Santarcangelo).

A seguire, il Consiglio comunale si è confrontato su alcune mozioni: il consigliere del M5S Bruno Beccati ha presentato quella sull’introduzione dello strumento del Baratto Amministrativo che, con un emendamento presentato dal capogruppo di Sinistra Unita Santarcangelo, Roberto Zaghini, è stata approvata all’unanimità. Il capogruppo del M5S Sara Andreazzoli ha illustrato la mozione relativa all’affidamento del servizio di raccolta rifiuti nel territorio provinciale di Rimini, poi ritirata su richiesta della maggioranza per poter approfondire l’argomento e affrontarlo nuovamente in un secondo momento, mentre il capogruppo di Forza Italia Massimiliano Crivellari ha presentato una mozione per la riduzione dell’aliquota IMU in favore dei proprietari degli immobili allagati, che è poi stata autoemendata su proposta della Giunta e approvata all’unanimità.

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