rotate-mobile
Eventi

Chiude con una grande partecipazione la 18a edizione del Festival del Mondo Antico

61 sono stati i relatori che hanno animato i 32 gli appuntamenti per gli adulti in programma nel fine settimana, oltre ai 28 per i ragazzi

Si chiude con una grande partecipazione un fine settimana all’insegna della cultura che ha visto tante iniziative animare il centro storico grazie alla qualità delle proposte della diciottesima edizione di Antico/Presente - Festival del Mondo Antico, dedicata quest’anno al delicato e urgente tema della memoria, un bagaglio da consegnare al futuro. I luoghi del Festival, nella serata di venerdì e nei giorni di sabato e domenica, sono stati teatro di incontri, esperienze laboratoriali, spettacoli, visite guidate che hanno saputo coinvolgere migliaia di persone. 61 sono stati i relatori che hanno animato i 32 gli appuntamenti per gli adulti in programma nel fine settimana, oltre ai 28 per i ragazzi.

Fra il Museo della Città, la Domus del Chirurgo e piazza Ferrari, Teatro Galli, Teatro degli Atti, il Visitor Center e il centro storico, Rimini è stata attraversata dalla partecipazione di un pubblico variegato: appassionati e studiosi hanno frequentato gli incontri apprezzando dalla viva voce dei protagonisti il racconto di esperienze di vita in territori di guerra che aprono a riflessioni su interpretazioni del panorama internazionale di ieri e di oggi. Luciano Canfora ha aperto il Festival affascinando l’ampio pubblico presente. La sua riflessione ha portato l’attenzione sulla complessità di definizione del termine antichi e sulla tradizione dei classici nelle diverse epoche fino a legare il passato al presente in un affondo sull’organizzazione sociale attuale.  

I dialoghi hanno esplorato il tema del patrimonio culturale e delle difficoltà della sua gestione o approfondito pagine dell’archeologia italiana sul suolo nazionale e in alcune delle tante missioni all’estero o ancora toccato aspetti antropologici, si è composto il racconto del festival fino al congedo che ha evocato luoghi, storie, atmosfere del Mediterraneo, un mito, una cartolina stereotipata, da sempre teatro di contese e insieme risorsa e serbatoio di speranza.

Alla cornice riminese si sono uniti altri luoghi della cultura disseminati nel territorio dove è rimbalzata la voce dei protagonisti di questa edizione. Così San Leo, Cattolica, Verucchio, e Riccione hanno condiviso il dibattito sull’eredità del patrimonio richiamando un pubblico sempre molto numeroso. Ancora una volta il Festival ha potuto contare sulla partecipata presenza dei giovani studenti del Liceo “G. Cesare-M.Valgimigli” di Rimini che si sono messi a disposizione per la promozione come per l’accoglienza e l’informazione al pubblico; ma che anche sono stati protagonisti di racconti che hanno accompagnato un pubblico curioso nell’incontro con alcune opere del Museo.

Gioco e allegria hanno attraversato Piccolo Mondo Antico festival che, con le sue svariate attività, ha anche quest’anno coinvolto centinaia di bambini e ragazzi interessandoli, in maniera divertente, al tema della conservazione della memoria e dell’educazione al patrimonio. Un tema che ha avvicinato le generazioni in esperienze spesso condivise tra piccoli e adulti.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chiude con una grande partecipazione la 18a edizione del Festival del Mondo Antico

RiminiToday è in caricamento