Primo weekend al Teatro degli Atti in compagnia de "Le Voci Dell’Anima"
Primo weekend al Teatro degli Atti in compagnia de Le Voci Dell’Anima, il festival di teatro e danza che fino a domenica 2 ottobre vedrà susseguirsi più di venti compagnie provenienti da tutta Italia e non solo. A partire dalle ore 20:30 sarà possibile assistere agli spettacoli in programma, due o tre per serata, che si alterneranno sul palco in gara per aggiudicarsi il premio Voce dell’Anima 2022.
Appuntamento sempre alle ore 20:30 con Animali da palco nella corte del Teatro degli Atti: la voce di Teresio Massimo Troll, accompagnata da quella di alcuni ospiti e con Massimo Semprini al sax, introdurrà le serate del Festival interpretando le ‘creature ribelli’ della poesia italiana, dialettale e americana, dalla poesia alla canzone di protesta, dagli isolati ai maledetti.
Il programma
Venerdì 23 settembre apre Teatro Zemrude con La mano del gorilla, con Agostino Aresu. Tanti racconti che si sviluppano attorno alla figura di un anziano padre, rimasto da solo in ospedale durante la pandemia. Un racconto pieno di rispetto e amore per la vita, sulle emozioni, le paure, la rabbia per l'inumano e umanamente disgustoso abbandono di chi è stato lasciato solo.
Segue Gdo GruppoDanzaOggi con Rossini vs Bach, con Maria Olga Palliani, Nicola Migliorati, Iacopo Franceschini e Carmelo D’Agostino. Cogliendo l’ironia ed il gioco che Rossini propone ed esalta e la perizia architettonica del patrimonio musicale di Bach contrarissimo all’opera lirica, il Collettivo mette in scena un’ennesima sfida.
Torna infine Teatro Dallarmadio con Concerto in una stanza (Ovvero la Sinfonia degli ultimi), con Fabio Marceddu, Cristiana Cocco, Antonello Murgia. È il concerto di tutte le stanze che ci contengono, imprigionano, proteggono, ingannano, le stanze delle categorie, le scatole magiche ove avvengono cose straordinarie, le capanne dei bambini costruite con coperte e lenzuola. La stanza segreta dove si congegna una fuga e si tenta di lanciare un potente segnale alle stelle: come siamo diventati soli a forza di essere tutti uguali.
Sabato 24 settembre sarà in scena B.e.a.t. Teatro con La vacca, con Vincenzo Antonucci, Anna De Stefano e Gennaro Maresca, racconto di una storia d’amore e di animali i cui corpi, stando al mondo, sono pronti al saccheggio.
A seguire lo spettacolo di Meridiani Perduti Teatro Stoc ddo’ - Io sto qua, con Sara Bevilacqua. Michele Fazio non ha ancora compiuto sedici anni quando viene colpito per errore durante un regolamento di conti tra clan rivali. La vita di Lella, da quella sera, muta radicalmente direzione. Giorno dopo giorno impone le esigenze della giustizia ai clan, denunciando, testimoniando, puntando gli occhi negli occhi di chi vuole imporle il silenzio.
Sempre sabato 24 avranno inizio due dei tre workshop gratuiti proposti quest’anno.
Il laboratorio La saggezza del silenzio, condotto dall’attrice e formatrice Loredana Scianna e dalla psicologa Alessandra Cova, accoglierà un gruppo di persone senza vincoli di età o esperienza di alcun tipo che accettino di sperimentare una condizione di silenzio: cosa ci "diciamo", cosa costruiamo, cosa ci scambiamo senza parlare?
(Laboratorio gratuito. Giorni e orari di svolgimento: sabato 24 e domenica 25 settembre, ore 09:30 - 12:30. I partecipanti potranno accedere gratuitamente al Festival).
Presente, condotto da Stefano Mereu e Marianna Bianchetti. Il corpo comunica ancor prima che la parola venga emessa, è espressione diretta dell'anima e delle emozioni. Il lavoro si pone come obbiettivo quello di migliorare e/o aumentare le capacità e le consapevolezze personali dei partecipanti, che potranno essere attori di professione o persone che nella vita si occupano di tutt'altro che non sia teatro.
(Laboratorio gratuito. Giorni e orari di svolgimento: sabato 24 e domenica 25 settembre, ore 14:30 - 18:30. I partecipanti potranno accedere gratuitamente al Festival).
Domenica 25 settembre si conclude la prima settimana di festival. Alle ore 20:00, l’incontro Violenza: un fenomeno da combattere oltre stereotipi e pregiudizi, con Alessandra Cova e Fulvia Siano, socie fondatrici dell’Associazione Perseo, che supporta le vittime di abusi o violenza.
Il sipario si alza invece su Every day violence di Paris Blue Project, di e con Luan Machado, una performance di danza, proiezioni e immagini sonore, che mette in scena la diffamazione della forma, lo strumento e l’ingombro, mostrandoci come ogni giorno il corpo venga atterrato.
È poi il turno di Nicoletta Cabassi per Padova Danza Project con Tanz eines fahrenden gesellen, interpretato da Alessandro Piuzzo. In scena una situazione umanamente triade, tra ciò che eravamo ciò che siamo e ciò che saremo, in cui il movimento stesso si fa spazio denso e corporeo in un’area d’azione dalla valenza ampiamente simbolica.
Conclude Teatro del Cerchio con 5 minuti, con Mario Aroldi e Gabriella Carrozza. Per tutti quelli che almeno una volta nella vita hanno dovuto sostenere un provino per una parte a teatro, in un film, l’ammissione a un talent show o semplicemente un colloquio di lavoro, entrando in una dimensione dal “tempo sospeso”.
Gli appuntamenti col Teatro degli Atti riprenderanno giovedì 29 settembre e continueranno fino a domenica 2 ottobre.
Biglietti e abbonamenti
Possibilità di sottoscrivere un vantaggioso abbonamento per godersi le serate di Festival, comprendente l’ingresso a quattro serate (15 spettacoli) a scelta al costo di 30€. In alternativa è possibile acquistare l’abbonamento completo per le nove serate di Festival (25 spettacoli) a 50€.
Per il pubblico che volesse optare per un ingresso singolo, il costo è di 13€ per il biglietto intero e 9€ per il ridotto (studenti e over 65). Il biglietto è valido per tutta la serata.