Torna alla Fiera di Rimini il Sigep: si celebra il panettone
Conto alla rovescia per il 38esimo Sigep. Dal 21 al 25 gennaio la Fiera di Rimini ospiterà il Salone leader mondiale del dolciario artigianale, organizzato da Italian Exhibition Group, la nuova società fieristica nata dall’integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza. Sono attesi oltre 200mila operatori da 170 Paesi e oltre mille imprese; il quartiere fieristico è da tempo sold out e presenterà il primo step di ampliamento che aggiungerà 5.000 metri quadrati di esposizione, per arrivare ai 118.000 metri quadrati complessivi.
Novità di questa edizione: l’inserimento ufficiale del caffè nella denominazione di Sigep, che si aggiunge quindi a gelateria, pasticceria e panificazione artigianali, a sancire l’importanza crescente di questo prodotto. Saranno cinque giornate intense sotto il profilo degli eventi, con il Campionato mondiale juniores di pasticceria (10 nazioni in finale), German Challenge (70 gelatieri tedeschi si sfideranno per il pass alla finale di Gelato World Tour) e Bread in The City, con le otto nazioni finaliste delle edizioni 2015 e 2016 a disputarsi il titolo assoluto di regine della panificazione.
Il Sigep incoronerà ufficialmente il panettone come ambasciatore dell’alta pasticceria artigianale italiana nel mondo. Nata da una brillante intuizione del Maestro Iginio Massari, l’iniziativa si svilupperà nell’attesissimo evento di martedì 24 gennaio, con l’intervento del Maestro stesso, all’interno di un ricco programma che prevede anche la prestigiosa presenza di altri grandissimi pasticceri come Luigi Biasetto, Gabriele Bozio e Leonardo Di Carlo.Il panettone troverà ulteriore spinta per il suo ruolo di elezione a dolce tipico italiano già nella giornata di domenica 22 gennaio. A cura della Confederazione Pasticceri italiani saranno proposte declinazioni innovative sul packaging, utili a proporlo tutto l’anno ai consumatori, anche in versioni che sappiano trasmettere il gusto dei prodotti d’eccellenza italiani.
I numeri parlano chiaro. Che sia rigorosamente tradizionale o all’avanguardia, il panettone sembra non conoscere crisi. È aumentata del 9% rispetto all’anno scorso la domanda nazionale, come ha dichiarato Federico Anzellotti, presidente della Confederazione Pasticceri Italiani. Per questi giorni di festività natalizie Confartigianato prevede un consumo da parte delle famiglie italiane di panettoni e altri prodotti dolciari pari a 14,7 miliardi di euro. E senza confini. Secondo i dati Confartigianato, la Francia è il Paese più ‘goloso’ dei nostri dolci natalizi, che da inizio 2016 ha comprato 83,1 milioni di euro di dolci natalizi, equivalente al 21,8% del totale esportato. Seguono Germania, dove abbiamo esportato per 73,8 milioni, e Regno Unito, con un export pari a 43,2 milioni.