Francesca da Rimini e Luigi Pirandello ai Bagni di Rimini
Giovedì 19 agosto, ore 21, alla Corte di Palazzo Gambalunga andrà in scena “Francesca e Pirandello ai Bagni di Rimini”. Rievocazione della presentazione di Luigi Pirandello della tragedia Francesca da Rimini di Alfredo Cesareo al Grand Hotel di Rimini nell’estate 1908. Narrazione e recitazione di brani scelti dalla tragedia di Alfredo Cesareo
di Lia Celi e di Andrea Santangelo e appunto storico Ferruccio Farina
Proposta nell’estate 1908 nel primo anno di apertura del Grand Hotel di Rimini come serata culturale di prestigio, la presentazione della tragedia Francesca da Rimini di Alfredo Cesareo da parte di Luigi Pirandello costituì per la città e la Riviera un evento culturale e mondano di grande qualità e rinomanza.
La serata con Lia Celi, giornalista, e di Andrea Santangelo, storico e scrittore, e Ferruccio Farina, storico, oltre a rievocare un evento di grande valore culturale del passato, ricollega all'immagine che Francesca da Rimini, eroina d'amore e di passione, ha accompagnato i successi della Riviera per tanti decenni soprattutto con l'uso grafico del celebre dipinto di Amos Cassioli.
La Francesca da Rimini, tragedia, di Giovanni Alfredo Cesareo, presentata al Teatro Massimo di Palermo nel 1906, andò in scena in diverse città italiane con discreto successo.
L’edizione a stampa è preceduta da una introduzione encomiastica di Luigi Pirandello.
Ebbe forti critiche da Gabriele D’Annunzio che la bollò come “Francesca da ridere”, forse per vendicarsi dello stesso Pirandello che aveva giudicato la sua tragedia “un testo senza vita”.
La trama di Cesareo è ispirata alla narrazione del Boccaccio, arricchita con un po’ di superstizione che viene affidata a un nuovo personaggio: Gasparolla.
Francesca, vittima del solito inganno, diventa seduttrice e Paolo, come al solito considerato il vero sposo, è il cavaliere titubante e debole nel cuore e nella carne. Gianciotto, per raccogliere in confessione dalla moglie la verità sul tradimento, si traveste perfino da frate.
Il finale è degno del romanticismo presente e passato: “Teco dovunque, eternamente tua”.
Francesca da Rimini entrata nell’immaginario della Riviera e delle Stagioni dei Bagni di Mare a Rimini fin dal 1873, all'arrivo di Paolo Mantegazza come rifondatore del Lido, era diventata onnipresente nella comunicazione pubblicitaria dell’offerta di vacanza di quasi un secolo, non di rado accompagnata dagli slogan “Riviera dell’Amore” o “Riviera dei Baci”. Ferruccio Farina, storico del turismo balneare, ne ripercorrerà le tappe della felice associazione che ha segnato gli anni di maggior successo della Riviera riminese.
Ingresso gratuito. Prenotazioni consigliate: https://www.ticketlandia.com/m/eventSubList/musei-rimini/1673
https://www.francescadarimini2021.com | https://www.francescadarimini.it
info@francescadarimini.it
In caso di maltempo l’evento si terrà al Museo della Città Luigi Tonini, via L. Tonini 2.