A Giardini d'autore si parla di acqua buona a Rimini con l'archeologa Cristina Ravara Montebelli
Sabato 15 maggio alle ore 17, all’interno di “Giardini d’Autore”, l’archeologa Cristina Ravara Montebelli presenta il suo libro “Acqua buona riminese. Sorgenti, acquedotti, fontane e lavatoi: nuove ricerche” ”edito da Bookstones. Un’occasione per parlare di acqua a Rimini. All’incontro sostenuto da Romagna Acque-Società delle Fonti spa, parteciperanno anche lo storico e archivista Oreste Delucca, l’archeologo Marcello Cartoceti, l’ex assessore Massimo Pulini (docente e studioso di arte) e Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acque-Società delle Fonti Spa.
Nel libro sono approfonditi, con nuovi apporti documentari, temi già affrontati in passato dall’autrice, relativi alle fonti riminesi ed alla conduzione dell’acqua potabile, ovvero “acqua buona” dalle sorgenti fino alla città, a partire dall’epoca romana fino alla modernità.
Il primo capitolo del libro è dedicato all’individuazione ed alla storia delle sorgenti, localizzate non solo sul colle di Covignano, ma anche lungo la costa. Poi l’autrice analizza le principali tipologie di acquedotti riminesi di epoca romana, che sostanzialmente hanno permesso la conduzione dell’acqua potabile fino ad oggi, apportando nuove informazioni sulla costruzione della fontana di piazza Cavour e di fontane più recenti che abbellivano il lido riminese, senza però dimenticare i lavatoi, in particolare quello del Borgo Sant’Andrea con l’eroica figura della lavandaia Zaira Gorini, che nel 1910 salvò la vita ad un bambino caduto nel canale, ottenendo la medaglia di bronzo al valore civile.