Giornata di studi su Antonio Baldini in biblioteca
È in programma per venerdì 26 novembre una giornata di studi dedicata ad Antonio Baldini: alle ore 15,15 in biblioteca si svolgerà un incontro con di aggiornamento sulle più recenti attività di valorizzazione del fondo “Antonio Baldini”, mentre alle ore 21 al Supercinema Roberto Mercadini sarà protagonista di una lettura dal “Michelaccio” dello stesso Baldini. L’incontro “La storia si conquista facendone un po’” – che si svolgerà nella sala Baldini e sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook della biblioteca – si aprirà alle ore 15,15 con i saluti istituzionali, per proseguire con una breve storia della donazione dei documenti di Baldini al Comune da parte della sua famiglia, a cura di Pier Angelo Fontana (già direttore della biblioteca) e Lisetta Bernardi (referente per il fondo “Baldini”), che a seguire ricorderà insieme a Corrado Donati i primi interventi di valorizzazione dell’archivio e le figure di di Laura Ceradini, Maria Clotilde Angelini, Marta Bruscia e Pier Silverio Pozzi. Albertina Vittoria interverrà invece su “Antonio Baldini, Luigi Federzoni e gli anni alla Nuova Antologia”, Franco Contorbia su “Baldini e ‘La Lettura’ (1942-1943)”. Ultimi interventi in programma, quelli di Serena Piozzi su “Cronaca e storia di un’amicizia. Carteggio tra Antonio Baldini e Pietro Pancrazi” e Giuseppe Piccoli in merito a “La lancetta delle ore. Il Melafumo radiofonico”, presentazione del nuovo volume della “Collana Baldini” curato da Pier Silverio Pozzi (Metauro, 2021). Le conclusioni, infine, saranno affidate a Marco Antonio Bazzocchi. Alle ore 21 l’evento si sposta al Supercinema, dove l’attore e regista Roberto Mercadini legge, racconta e commenta il “Michelaccio” di Antonio Baldini, tra i suoi libri più celebri, pubblicato per la prima volta a Roma nel 1924 dalla “Ronda”, il periodico che lo stesso Baldini aveva contribuito stesso a fondare. Dopo lo spettacolo sarà possibile acquistare il volume, ristampato per l’occasione a cura del “Comitato scientifico fondo Antonio Baldini”, con la prefazione di Marta Bruscia.
Antonio Baldini è nato a Roma nel 1889 da una famiglia di origini santarcangiolesi, dopo aver conseguito la maturità classica si iscrive alla Facoltà di Lettere presso l'Università di Roma, dove si laurea nel 1916. Combattente della Prima guerra mondiale e decorato al valore, è tra i fondatori della “Ronda” ed esordisce nel 1914 con il racconto lirico-simbolico “Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso”. Collaboratore dei maggiori quotidiani (tra cui il “Corriere della sera” dal 1924) e periodici italiani, dal 1931 è redattore capo della “Nuova Antologia”, di cui divienel direttore letterario. Nel 1950 è nominato presidente della Quadriennale d’arte di Roma; già accademico d’Italia, dal 1953 era socio corrispondente dell’Accademia dei Lincei, che nel 1957 gli conferì il Premio Feltrinelli per le Lettere. Muore a Roma nel 1962.