Il dancemaker Cristina Kristal Rizzo porta al Teatro Galli “Toccare. The White Dance”
In una contemporaneità chiamata alla distanza forzata, l’atto del toccare si rivela ancora più potente e intimo. Non un atto di appropriazione, ma un gesto di contatto profondo con il mondo. Ed è intorno al toccare – il corpo, la materia, l’anima – che ruota l’ultimo lavoro della dancemaker Cristina Kristal Rizzo, cofondatrice dello storico collettivo Kinkaleri, che mercoledì 15 dicembre (ore 21) presenta al Teatro Galli Toccare. The White dance, spettacolo vincitore del Premio Danza & Danza 2020 come miglior produzione italiana.
Lo spettacolo è il primo dei tre appuntamenti con E’ bal – palcoscenici per la danza contemporanea, il progetto promosso da ATER e che associa numerosi teatri e istituzioni dell’Emilia-Romagna e parte integrante del ricco e vario cartellone che il Teatro Galli dedica in questa stagione alla danza.
In Toccare, Cristina Kristal Rizzo propone un’esperienza estetica che possa rilevare la potenza del toccare come gesto fondante il mondo, quello sensibile dei corpi ma anche quello della materia insensibile, la semplice intimità di un sentire radicalmente aperto. Toccare l’altro è toccare tutti i possibili altri, compresi noi stessi.
La coda del titolo evoca The White Album dei Beatles, ma anche i personaggi fantastici ed eterei del Ballet Blanc, il balletto bianco di epoca romantica. In scena con la coreografa i danzatori Annamaria Ajmone, Jari Boldrini, Sara Sguotti, Kenji Paisley-Hortensia e i musicisti Ruggero Laganà, Antonella Bini e Elio Marchesini che reinterpretano le "Pièces de clavecin" di Jean-Philippe Rameau.