Rimini ricorda Paolo Fabbri con un incontro in streaming
Ad un anno dalla sua scomparsa, il Comune di Rimini ricorda Paolo Fabbri (Rimini, 17 aprile 1939-2 giugno 2020), uno fra i maggiori intellettuali del nostro Paese e a parere di molti “la vera intelligenza teorica della semiotica italiana”. L’appuntamento è giovedì 3 giugno (ore 18.30) per un evento in streaming dedicato a due suoi libri pubblicati postumi che mostrano l’ampiezza di prospettive della sua ricerca semiologica.
Sarà la scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini, che in Paolo Fabbri ha riconosciuto un maestro che l’ha aiutata “a guardare il mondo da una prospettiva a cui non aveva pensato”, a coniugare le parole, le riflessioni e i ricordi di alcuni fra i suoi collaboratori e amici, ma anche del sindaco Andrea Gnassi e di Simonetta Franci Fabbri.
Gianfranco Marrone, saggista, scrittore, docente di semiotica e suo interlocutore privilegiato, presenterà i Biglietti d'invito per una semiotica marcata (Bompiani 2021), un’antologia di scritti, di cui è curatore, da leggersi come sfida a cogliere il senso nel suo emergere: dicerie, voci, etimi, profezie; lingue mistiche, parole poetiche, retoriche scientifiche; Tex, Pinocchio, zombie; tatuaggi e oltraggi. Pino Donghi, semiologo, e Stefano Traini, docente di Filosofia e teoria dei linguaggi, presenteranno Rigore e immaginazione (Mimesis 2021), la lunga intervista raccolta in più momenti da Donghi, tra il 2017 e il 2020, in cui Paolo Fabbri ripercorre le vicende e gli snodi della semiotica. Ne escono ritratti gustosi di alcuni protagonisti assoluti del dibattito culturale italiano e non solo. Isabella Pezzini, professoressa di Filosofia e Teoria dei linguaggi, presenterà il numero speciale, da lei curato, della rivista internazionale “Punctum”, dedicato a Paolo Fabbri.