“La collezione del Povero Diavolo” di Marco Neri in mostra a Verucchio
“La collezione del Povero Diavolo” di Marco Neri tiene a battesimo il rinascimento della Piazza Malatesta di Verucchio e sarà in mostra alla Sala Magnani per tutta l’estate. La mostra, resa possibile dal rapporto d’amicizia di lungo corso dei proprietari e dell’artista, sarà inaugurata venerdì 10 giugno alle 11.30 e sarà poi visitabile nei week end e su prenotazione durante la settimana. Il cuore del capoluogo di quello che è uno dei “Borghi più belli d’Italia” e che in questi mesi è stato teatro di un restyling a 360 gradi che ha visto il rifacimento dell’antica pavimentazione e un nuovo arredo con 14 fioriere in corten e otto sedute in pietra di fiume. Grazie alla concessione di Fausto Fratti e Stefania Arlotti, le 58 opere del noto artista e docente forlivese (vanta mostre importanti in Italia e all’estero, ha esposto alla Biennale di Venezia e ha la cattedra di pittura all’Accademia delle Belle Arti di Lecce) diventeranno una delle gemme dell’estate di Verucchio. “La Collezione del Povero Diavolo” sarà quindi ospitata nella centralissima Sala Magnani a sua volta oggetto di una riqualificazione mirata, spazio che si staglia ai piedi del municipio e di quella Rocca da cui i Malatesta partirono alla conquista di Rimini. La mostra sarà a disposizione del pubblico per l’intera stagione estiva, dal 10 giugno al 21 settembre: dal lunedì al venerdì è possibile prenotare la visita telefonando all’Ufficio Iat (0541-670222), il sabato e la domenica sarà aperta fra le 9.30 e le 12.30 e dalle 15 alle 19.
Marco Neri (Forlì, 1968). diplomato all’Istituto statale d’Arte di Forlì e all’Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1992, inizia ad esporre nella seconda metà degli anni ‘80. Fin dagli esordi l’atteggiamento dell’artista è marcatamente improntato al recupero della pittura. Nel 1987 supera le selezioni mentre ancora frequenta l’Istituto d’Arte e debutta tra i giovani artisti italiani di “Indagine ‘87” a Palazzo Re Enzo, Bologna; l’anno seguente è tra i vincitori del “Premio F. P. Michetti” di Francavilla a mare (1988). Partecipa successivamente a numerose esposizioni in Italia e all’estero. Nel 2001 tiene una personale (con Andrea Salvino) allo Spazio Aperto della Galleria d’Arte Moderna di Bologna e nello stesso anno, su invito di Harald Szeemann, partecipa alla 49° Edizione della Biennale di Venezia “Platea dell’Umanità”. Dal 2001 unisce all’attività artistica quella di Docente di Pittura, prima all’Accademia di Belle Arti di Ravenna, poi di Cromatologia e di Tecniche e Tecnologie della Pittura all’Accademia di Belle Arti di Foggia e ancora di Pittura al Biennio Specialistico dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, dove insegna attualmente.